Domato dalla colf - Racconti Erotici

Domato dalla colf

... divaricaterichiama il mio viso di nuovo li,mentre riaffondo fra le sue morbide e grosse coscesento i suoi tacchi sulle mie spalle,dopo averla lubrificata la prendo a sbattere li,propio sul mio letto con i pantaloni abbassati pronto a soddisfarla,lei geme come unapazza,io intanto sembro preso da una smania violenta di volerla sbattere,prima divenire mi distolgo da lei,ero propio sul punto di venire,quando mi impedisce ditoccarmelo,intanto il mio grosso cazzo era puntato verso le sue tette con i capezzoliinturgiditi,cosi comincia a muoversi con alcuni scatti,segno che il liquido stava perfuoriuscire,ma basta la sua mano bagnata di saliva ad accarezzarmi la parte inferioredel cazzo per farlo scoppiare tutto sul suo corpo,lei gode e geme di piacere per ilmio liquido che copioso la ricopre tutta.Lei si rialza in piedi costringendomi ad inginocchiarmi,mi dice che sarebbe andataa fare un bagno nella vasca,intanto mi chiede:puoi fare pulizia per me?;io senzacontrobbattere le dico di si,cosi lei mi sorride,mi carezza il viso e va verso il bagnospogliandosi del tutto chiedendomi di mettere in ordine anche i suoi vestiti,ioobbedisco,raccogliendo i vestiti che si lasciava dietro di se,impacciato,perchè intantoil suo sedere enorme e meraviglioso mi incantava,finchè purtroppo si chiude dinanzia me la porta del bagno,guardo la mia stanza e il corridoio,mi rendo conto solo adessoche mi toccava incredibilmente di fare il lavoro al posto della mia colf,ma basta pensarea lei e alla ricompensa che mi potrebbe dare se sarò sempre ai suoi ordini,mi immaginogià di poterla scopare tutti i giorni,cosi sottomesso ormai comincio a riordinare lastanza...