1. Padrone XI - Finalmente!


    Data: 02/04/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Autore: Akai_, Fonte: xHamster

    ... accarezzarle le cosce. Come?! Doveva specchiarsi con quel coso dentro? Non era pericoloso tenerlo lì? Era strano, aveva questo qualcosa dentro, sensazione mai provata. Lentamente iniziò a mettersi a quattro zampe, sentiva solo un po’ di fastidio per avere qualcosa dentro, ma non le faceva male. Si mise in ginocchio, le natiche avevano qualcosa in mezzo, mosse la mano per capire cosa fosse. Morbida, pelosa, lunga. Si girò per quanto poté per riuscire a vedere cosa fosse, sembrava una cosa, attaccata a… tirò e di tutta risposta sentì l’oggetto dentro di sé muoversi un poco. Sì, era attaccata a quel coso. Padrone era tranquillo e la scrutava attentamente. Andò nella stanza armadio davanti al grande specchio angolato.Quella che le scendeva tra le gambe e la solleticava ad ogni passo era una coda, anche se attaccata più in basso rispetto a dove ce l’hanno gli a****li… Era di pelliccia a pelo lungo, color biondo ramato, proprio come lei.“Ti sta bene.”Il complimento le arrivò dalle spalle, si girò di s**tto e mentre la sua nuova coda le accarezzava la pelle delle cosce dandole dei piccoli brividi, le sembrò di vedere felicità negli occhi di Padrone che poi si ricompose“Tienila finché te lo dico io.”Se ne andò, non provò neanche a seguirlo, sapeva che di mattina e spesso anche di pomeriggio era impegnato, rimase davanti lo specchio, con il lembo del vestito tirato su per vedere meglio il nuovo accessorio. Si stava abituando alla sensazione. Le piaceva il colore, era il suo colore, ...
    ... come se fosse davvero la sua coda. Era lunga fino alle ginocchia, spuntava abbastanza dal suo vestitino estivo ma senza essere eccessiva.Da ragazza composta e assennata com’era le sarebbe stato impossibile tutto quello, invece ora, completamente affidata alle cure di Padrone si sentiva decisamente meglio, senza pressioni di alcun tipo, non le importava più cosa potessero pensare gli altri, si sentiva libera. Uscì dalla stanza per andare a colazione.Era placidamente inginocchiata al suo posto con la coda ben stesa dietro di lei quando nel tardo pomeriggio tornò Padrone.“Sul letto. In posizione.”Ubbidì. Era felice che fosse tornato, anche se un po’ le dispiaceva che le avrebbe tolto la coda, durante il giorno si era abituata ad averla, quando inavvertitamente si poggiava alla base sentiva l’inserto muoversi leggermente dentro di lei dandole quella sensazione di piacere mista all’intrusione nel suo corpo che l’aveva lasciata con una flebile eccitazione costante.Le si avvicinò, le scoprì il sedere, le alzò la coda facendogliela poggiare lungo la spina dorsale. Pausa. Ne sentiva i movimenti ma non riusciva a capire cosa stesse facendo. Qualcosa le toccò le grandi labbra e senza altri preamboli iniziò ad entrarle dentro. Caldo, rigido, sapeva cosa fosse, o almeno lo sperava, rimase immobile per non rovinare tutto. La afferrò saldamente dai fianchi e la tirò a sé fino a quando sentì che si poggiava contro il suo basso ventre. Le era entrato fino in fondo, con decisione, lo sentiva che ...