1. Alex e sua madre


    Data: 13/10/2017, Categorie: Incesti Autore: Moro32, Fonte: EroticiRacconti

    Alex è un adolescente fortemente attratto dalla propria giovane madre, una procace rossa con un viso bellissimo ed un magnifico seno prosperoso. Un giorno, tornato a casa in anticipo da scuola, gli capitò per caso di assistere ad una scena che mai si sarebbe immaginato di vedere: dalla finestra socchiusa del soggiorno di casa sua che affacciava direttamente sul giardino, intravide sua mamma inginocchiata davanti al divano sul quale sedeva un uomo di cui Alex non riusciva a scorgere il viso. La donna, che indossava ancora lo stesso vestitino estivo col quale Alex l'aveva salutata quella stessa mattina a colazione, era protesa in avanti ed intenta a fare un pompino a quell'individuo, che se ne stava comodamente seduto con i pantaloni calati fino alle caviglie. Alex capì subito che quello non poteva essere suo padre, il quale non tornava mai a casa prima dell'ora di cena; inoltre la corporatura di quel tale era alquanto esile se paragonata a quella del padre e gli sembrò quasi più somigliante a quella di un ragazzino come lui. Ad un certo punto lo sentì rivolgersi a sua madre per domandarle qualcosa, ma il tono della sua voce era così basso, che Alex non riuscì a capire esattamente cosa le avesse chiesto. Ma lo intuì subito dopo quando vide che sua madre, senza mai staccarsi da quel membro, spostò con una mano le bretelline del suo sottile vestitino estivo, fino a farlo scivolare sul pavimento e sfoderando in questo modo le sue meravigliose tettone sode. Quelle stesse tette ...
    ... materne che Alex aveva tante volte intravisto attraverso le ampie scollature o mentre lei si cambiava d'abito e sulle quali da tempo fantasticava. Alex notò subito, con invidia, che le mani di quel tale andarono ad esplorare quelle meravigliose tette, prima palpandole con delicatezza, poi stringendole più energicamente. Sua madre, sempre inginocchiata ed ora rimasta col solo perizoma indosso, incurante lo lasciava fare, concedendo a quel tale il proprio seno senza alcuna opposizione e seguitava assorta ad elargire con diligente dedizione godimento a quel cazzo. Alex iniziò ad avvertire una profonda gelosia dentro di se. I due, posti di lato rispetto alla finestra, non si erano ancora accorti della sua presenza sicché Alex, sconvolto ma al contempo sempre più eccitato da quell'assurda scena che vedeva come protagonista la sua amata mammina, continuò incredulo a spiarli. Lei, ancora più bella e sensuale di come l'aveva sempre vista, con abilità ed esperienza alternava l'uso della sua bocca a quello del suo formidabile seno. Ad un certo punto la donna si fermò e, sempre continuando a masturbarlo dolcemente, alzò la testa in direzione dell'uomo: ”Dobbiamo sbrigarci però, a quest'ora mio figlio starà già tornando a casa” - disse al suo interlocutore. Alex stavolta riuscì a sentire chiaramente e perplesso continuava a chiedersi chi fosse quel grandissimo bastardo al quale era toccata quella fortuna. Un attimo dopo, la donna riabbassò nuovamente la testa e riprese con più energia il suo ...
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