1. Alex e sua madre


    Data: 13/10/2017, Categorie: Incesti Autore: Moro32, Fonte: EroticiRacconti

    ... DOCCIA... ORA!!!!” - urlò indicandole il bagno. “Ok Alex, va bene... però ti prego calmati un attimo e parliamo”. Quindi sua madre gli appoggiò una mano sulla spalla per calmarlo, ma il ragazzo furibondo si girò furiosamente di scatto, facendole così perdere l'equilibrio e provocandone l'accidentale caduta. “Vai subito a lavarti e togli dalla tua faccia tutto quello schifo di roba!!!” - le ordinò irremovibile e, senza nemmeno guardarla in faccia, se andò nella sua stanza. La donna si rialzò con gli occhi lucidi ed entrò mestamente nel bagno piena di imbarazzo per l'accaduto e afflitta dal comportamento giustamente rabbioso del figlio. Era sicura che Alex, che mai prima di allora si era rivolto a lei in modo così violento, avrebbe di certo raccontato tutto a suo padre. Era molto preoccupata: suo marito sarebbe tornato a casa quella sera stessa, per cui aveva poco tempo a disposizione per cercare di calmare Alex e convincerlo a tenere la bocca chiusa. Ma come avrebbe potuto fare tutto ciò? dopo quello a cui aveva assistito, suo figlio era seriamente infuriato con lei e le sembrava un'impresa impossibile riuscire a convincerlo. "Come è potuto accadere? come ho fatto ad essere così imprudente?" - si chiedeva disperata. Ma per evitare una sicura tragedia, sapeva che avrebbe dovuto perlomeno provarci, assolutamente! Avrebbe dovuto inventarsi subito qualcosa per evitare che suo marito lo venisse a sapere e così entrò nella doccia e, cercando di restare calma, provò a farsi ...
    ... venire in mente qualcosa. Ad un certo punto ebbe un'intuizione: ultimamente aveva notato come Alex la guardasse con occhi un po diversi dal solito e come fosse attratto dal suo corpo e dal suo seno prosperoso e di come non perdesse mai occasione di fissarlo estasiato attraverso le sue scollature. Del resto convincere un maschio adolescente trovando dei “validi motivi stimolanti”, non doveva poi essere tanto difficile, pensò la donna. In realtà quell'idea che si stava facendo strada nella sua mente non le piaceva affatto, ma sentiva che in quel preciso momento fargli vedere da vicino ciò che lui tanto desiderava, per quanto assurdo, fosse paradossalmente l'unico e solo modo sensato per tentare di farlo tacere ed evitare così un inesorabile disastro familiare. Decise allora che, avendo poco tempo a disposizione, fosse il caso di agire subito. Così si asciugò rapidamente, uscì dalla doccia e, dopo essersi infilata un perizoma, lo chiamò: “Alex... “ - il ragazzo non rispose - “Alex potresti venire qui un attimo?” - ripeté più forte. Alex entrò nel bagno con la faccia ancora incazzata e si ritrovò di fronte sua madre in perizoma e coperta a malapena da un asciugamano dal quale sbucavano incontenibili le abbondanti tette. La sua espressione cambiò. “Cosa vuoi? Ma hai già finito?” “No... ehm...senti... avrei bisogno di una mano...". “Cosa vuoi dire?” “Beh... ecco... prima quando sono caduta mi sono fatta male ad un polso ed ora ho bisogno di un aiuto... potresti aiutarmi a lavarmi la ...