1. Io e Lucky


    Data: 04/04/2019, Categorie: Zoofilia Autore: Della Morte della Vita, Fonte: EroticiRacconti

    ... suoi occhioni meravigliosi e la lingua fuori. “Non mi farai del male, vero?” Scodinzola. Forse ha capito che mi sto abbandonando e non vede l'ora. In fondo basta pensare che non sia un cane e via. “Farai attenzione vero?” Scodinzola. Sono piena di dubbi, non so davvero se sto facendo la cosa giusta, ma ormai sono curiosa. E vogliosa. “Sarà il nostro promesso, d'accordo?” Lucky gira su se stesso tutto contento e abbaia. Sorrido. Gli faccio due carezze. “D'accordo, facciamolo.” Mi siedo sul bordo del letto e apro le cosce. È incredibile, il mio sesso sta schiumando… Lucky si avvicina, mi annusa e poi, in un attimo, inizia a leccarmi. Ha una lingua che mi pare immensa, con una sola lappata mi copre tutto il sesso. È morbida e quando scivola sul clitoride mi pare quasi che lo avvolga tutto e la leggera ruvidità della lingua mi strappa un gemito. Per la miseria, mi piace! Nessun uomo mi aveva mai leccata così e quello che sto provando è assurdo. Ogni leccata del cane è un gemito profondo da parte mia. I miei ormoni sono impazziti, il mio sesso sta colando senza controllo. E poi succede. Lucky inizia a infilare la lingua tra le labbra, cercando di averne di più. In un primo momento mi spavento, ho paura che usi i denti e mi morda. Chi lo ...
    ... spiega poi in ospedale? Penso che sarebbe meglio fermarsi lì e finire da sola, ma lui ci riprova e sento un piacere infinito e ineguagliabile. “Sarai delicato vero?” Non posso fare altro che abbandonarmi. Inizia a leccarmi con foga e senza tregua e più lecca più io godo. Gemo, ansimo, mi sta piacendo, e non riesco a capire… dovrebbe disgustarmi eppure… Tiro su i piedi sul letto e apro le cosce quanto posso. Lucky sembra apprezzare e cerca di risalire alla fonte di quel fiume di umori che è diventata la mia figa e spinge Quella lingua sempre più dentro di me. Io sto perdendo la testa, più passa il tempo, più lui si dà da fare più il mio piacere sale. È allora che lo faccio. Porto entrambe le mani al mio sesso, ne afferro i bordi e me la apro. Letteralmente. Con questo gesto Lucky può arrivare ancora più a fondo, per me è un’esperienza nuova e sconvolgente. Ormai il cane nemmeno stacca più il muso dalla mia carne, è come cercasse di scavare dentro di me, più affonda con quella lingua più cerco di aprirmi per sentirlo più a fondo. Mi pare quasi di sentirlo mentre mi lecca il più profondo punto della mia intimità. Sono cieca, non vedo più nulla. L'orgasmo esplode. Urlo. Mi accascio su me stessa e resto lì, perduta in quel momento di folle piacere. 
«12»