La mia puttanella virtuale
Data: 05/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Vert_
... liquido caldo. So della sua relazione lesbica “clandestina” e decisamente tormentata, che ciclicamente riaffiora tra alti e bassi. So che è iniziata quando entrambe erano adolescenti e so che non è affatto un gioco. Resterei ore a farmi raccontare i dettagli dei loro incontri, mentre sono in ufficio col cazzo che pulsa sotto la scrivania, circondato dal via vai dei colleghi ignari di tutto. Ho guardato ogni singolo fotogramma del filmato in cui lei viene presa a pecora dal fidanzato, sono l’unico ad averlo visto, ad aver visto come lui le allargava bene le chiappe col pollice per godersi meglio la schizzata su figa e culo, mentre lei continuava a gemere a quattro zampe. Spessissimo ci scambiamo altri filmati porno e li commentiamo, per esplorare meglio le nostre fantasie. Ci piacciono le gangbang, anche quelle “violente”, con doppie penetrazioni e molta, molta sborra addosso. Impazzisco quando lei mi parla della sborra e di come le piace, anche solo nei video. E poi bende, corde, pissing… Immaginiamo di “sporcarci”, sempre. Non ho mai avuto esperienze del genere nella vita reale, ma ho pisciato per lei in un video, e accarezzare queste fantasie insieme a lei è semplicemente favoloso. Adoro come tutte le volte, nei porno, mi descriva i dettagli che le hanno provocato eccitazione. Le attrici non devono fingere, e se gli attori (maschi o femmine) sono vestiti o comunque sia non completamente nudi, ancora meglio. I vestiti sono fatti per essere spostati o strappati, no? Non c’è ...
... niente di meglio della sensazione di essere trasportati da da un’eccitazione improvvisa, proibita, nascosta, incontenibile, tanto da non avere il tempo di spogliarsi completamente. Lei ha una preferenza per i dialoghi in italiano. Io ho una passione per il bukkake, a dire il vero non completamente ricambiata: non c’è nulla da fare, il seme negli occhi, a S, mette ansia. Ma in fin dei conti credo di poterla perdonare per questo…
Mi sono segato di fronte a varie sue foto stampate. Immagini della sua bocca, della sua figa rasata, del suo culo, di ogni parte del suo corpo. Ricordo come fosse ora la foto in cui indossava quelle calzette da collegiale… Mi fa pulsare il cazzo anche adesso, mentre lo scrivo. Ho sborrato su quelle foto, su ognuna di esse, filmando tutto mentre lei mi chiedeva con la voce di innaffiarla più che potevo. Ascoltavo il suo audio, la sua voce rotta che mi incitava – “sborrami addosso, coprimi… sborra sulla tua troietta” diceva ansimando – ed io segavo più forte fino ad esplodere, immaginando che quel video le avrebbe fatto raggiungere l’orgasmo, di lì a poco. Mi sono masturbato in macchina, accostando per la strada in pieno giorno, rischiando più volte di essere visto. Lei pure lo ha fatto per me, addirittura a fianco del suo ragazzo che stava guidando. Si sfregava il clitoride da sopra i leggins, guardandomi. La volta seguente lo ha fatto nei sedili posteriori dell’auto del suo datore di lavoro. Sembra incredibile ma è così, lo ha fatto e lo ha fatto per ...