1. Jessica


    Data: 06/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gladius

    ... succhiare i capezzoli per farli irrigidire,Quando sono stati belli turgidi, ho preso una pinzatrice, mi sono avvicinato e ho piazzato un punto metallico su un capezzolo e poi sull'altro.Jessica ha gridato per il dolore, ma incurante della cosa ho stretto ancora di più le corde e schiacciato i capezzoli in modo che i punti metallici entrassero nella carne, facendo uscire un po' di sangue.Ho preso la cagna per il collare e l'ho trascinata verso una sedia sulla quale avevo posto un grosso cuneo anale, di dimensioni molto maggiori di quello che le avevo già infilato.Le ho messo le mani sulle spalle, fatto piegare le gambe con il buchetto a contatto con il cuneo, poi improvvisamente le ho messo le mani sulle spalle e l'ho spinta in basso, quando il culetto è stato a contatto con il plug ho aumentato la spinta in modo che entrasse un po'.Il buchetto era stretto e il cuneo veramente enorme, ma a forza di spingerla verso il basso ha cominciato ad entrare, squarciando la carne.L'ho lasciata un attimo riprendere fiato e poi ho ripreso a spingere causandole un terribile dolore, ma non mi sono fermato sino a quando tutto il cuneo è penetrato nelle viscere,poi l'ho fatta sedere sulla sedia nonostante si dimenasse per liberarsi al corpo estraneo che le squarciava il culo.Appena seduta le ho spalancato le gambe per mettere in mostra la figa, poi ho preso uno strumento che io stesso avevo fabbricato con un trapano elettrico , inserendo al posto della punta un vibratore di caucciù, ...
    ... zigrinato e con molte creste.Ho avvicinato il trapano alla figa, l'ho messo in funzione ed ho inziato a farlo ruotare a bassa velocità, prima sul clitoride poi piano piano dentro la figa, sempre più profondamente e velocemente.Mentre il vibratore inserito girava sempre più in fretta io lo facevo uscire e poi rientrare sempre più profondamente.Jessica gemeva per il dolore alle tette e per la tortura alla figa ma si vedeva chiaramente che era eccitata e dalla sua figa usciva un liquido copioso.Ho continuato facendole raggiungere un primo orgasmo, ma senza smettere ho continuato con il trapano, ma ho chiesto ai due muratori che erano nuovamente infoiati e con i cazzi pronti all'uso di porsi di fianco a lei, sollevarla dalle ascelle per farle uscire il cuneo da culo, ma subito dopo spingerla verso il basso per farla impalare e così per una decina di volte.Quando mi sono accorto che la schiava era stremata dal dolore e dai molteplici orgasmi le ho concesso un po' di tregua liberandole le tette dalle corde, togliendo i punti metallici e il cuneo dal culo e spegnendo il trapano.Le ho concesso una doccia ristoratrice, poi le ho passato una crema lenitiva sul seno, sulla figa e un gel rinfrescante nel culetto, perchè fosse pronta all'ultima parte della sua prima giornata da schiava.Ho fatto sdraiare uno dei muratori sul letto, con il cazzo ben eretto e poi ho fatto salire Jessica su di lui, a gambe spalancate e le ho ordinato di infilarsi in figa quel cazzo già pronto a trombarla.E' salita ...
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