1. La poltrona rossa


    Data: 06/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Consolidato, Fonte: RaccontiMilu

    Immaginiamoci in una stanza, da soli, due adulti che vogliono ricavare piacere, prima cerebrale e poi fisico dallo stare insieme.Sei vestita come piace a me: maglietta aderente con scollo e corta sulla pancia, gonna sotto al ginocchio che cinge i fianchi ma poi si svasa un po� e rimane morbida con spacchi generosi, calze autoreggenti con la riga dietro che lasciano intravedere il bordo di pizzo, scarpe decollet&egrave nere con tacco spropositato che tu sai essere la mia passione. Sopra una giacca che cerca, a fatica, di nascondere le forme prosperose del seno.Sei bella e conturbante come sempre e hai deciso di assecondare questo mio capriccio pronta a seguire ogni mio ordine. Sai che non vuol dire essere succube ma ti piace l�idea di seguire una guida verso il piacere. Il tuo profumo mi riempie e appena ci siamo visti mi hai messo la lingua in bocca sporcandomi le guance e le labbra di rossetto. Non sei molto truccata per il resto se si esclude la matita intorno agli occhi che li incornicia.Il semplice vederti mi provoca una violenta erezione che traspare dai pantaloni e che tu con ansia cerchi di verificare abbassando la mano sul davanti. Mentre mi baci farfugli qualcosa che non colgo subito ma suona tipo: �Oggi voglio essere il tuo giocattolo, voglio essere la tua donna, quella che ti entra nella testa e che non smetti mai di pensare. Voglio essere la tua bellissima ossessione�.In realtà lo sei già e non da oggi. Spesso mi capita di pensare alla tua faccia, a particolari ...
    ... del tuo corpo e di avere improvvisi orgasmi cerebrali al solo pensiero di essere in sintonia con te. Questo ruolo dominante non mi si addice per nulla sono in effetti asservito da te e dall�idea che tu lo sia a me. E� un sottile gioco di ruoli dove &egrave arduo restare sopra. Nelle nostre menti ci rotoliamo di continuo ed io passo da sotto a sopra, dal ruolo passivo a quello attivo indifferentemente. Tu fai lo stesso. Il fatto di essere consapevoli di questo ci rende liberi e mai dominati in pieno. Abbiamo sempre una via di fuga ed un�occasione di riscatto. Le regole di oggi le abbiamo stabilite da prima dell�incontro. Oggi si tratta di recitare le parti che ci siamo ritagliati, ma avendole stabilite di comune accordo nulla &egrave imposto e tutto condiviso.Non so dove siamo, ma ci siamo e questo ci deve bastare. La finestra &egrave chiusa e le tende sono tirate tranne un piccolo spiraglio di luce solare che entra e illumina una poltrona rossa di pelle capitonné. Accanto una abat-jour a stelo alta sopra lo schienale &egrave spenta per il momento. Ti chiedo di accenderla e tu esegui. Ora un cono di luce artificiale illumina la base della lampada e la seduta della poltrona.Sai quello che devi fare e lo farai, ma mi implori di darti ugualmente degli ordini per essere rassicurata e guidata. E io ti dico di metterti in ginocchio sulla poltrona, dandomi le spalle. Ancora sei vestita, ma questa posa particolare mette in risalto le tue rotondità posteriori e le esalta. La gonna ti ...
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