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La poltrona rossa
Data: 06/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Consolidato
... fascia i fianchi e il sedere che viene in fuori nella terza dimensione che oggi sarà quella del piacere.Io mi metto seduto sul letto in posizione eretta, tolgo la giacca e allento la cravatta, anzi la tolgo perché è ridondante. Poi comincio a dare ordini precisi: � Comincia ad alzarti la gonna, molto lentamente e fammi vedere prima le cosce e poi il sedere..�. Tu esegui e prima di farlo ti volti con aria di sfida per vedere le mie reazioni sul volto. Ti redarguisco e ti impedisco di voltarti, oggi voglio guardare io e vedere quanto godi nel mostrarti. Alzi la gonna muovendo prima un ginocchio e poi l�altro per farla uscire dall�incastro nel quale ti tirava da sotto. Il movimento è sensuale e sinuoso, quasi studiato e mi costringe a tirarlo fuori dai pantaloni. Ora ho l�uccello sulla mano destra e comincio a massaggiarlo. Tu continui ad alzare la gonna e, una volta alzatala fino ai fianchi, cominci a massaggiarti il sedere.Nuovo ordine: �Scostati le mutande e poi sfilale via. Tiramele voglio sentire il tuo odore�. Le scosti e mi fai vedere le grandi labbra che sono già un po� dischiuse. Poi le abbassi e le sfili. Questo gesto ondeggiante destra-sinistra crea uno scatto nel mio uccello che adesso pulsa. Ma mi trattengo e smetto di massaggiarmi. Per tirarle verso di me ti volti, ma io ti rimprovero: �I patti erano che restavi voltata e non guardavi tu, oggi�. Remissiva ritorni a guardare il quadro nel muro accompagnando il gesto con un mugolio quasi animalesco. Io ...
... raccolgo le mutande da terra e le porto al naso. Sanno di te, sanno di femmina e sono già leggermente umide segno dell�eccitazione che tutta la scena ti sta procurando.In silenzio, senza staccare lo sguardo dal tuo culo, mi avvicino alla mia borsa da viaggio e ne tiro fuori un oggetto del mistero. E� un giocattolo a doppia punta vagamente fatto a U, con uno dei due trattini più piccolo e corto dell�altro. E� nero, come le tue calze, non di smisurate dimensioni, ma utile al gioco di oggi.Mi avvicino a te e te lo struscio sul sedere, dove finisce la schiena e iniziano le due rotondità. Poi lo scosto e ti ordino di chiudere gli occhi. A occhi chiusi ti avvicino il giocattolo alla bocca e ti ordino di dischiudere la bocca. Lo prendi in bocca resistendo all�idea di aprire gli occhi per vedere cosa stai inserendo tra le labbra. Lo bagni tutto e lo lecchi. Poi ricevi un ordine preciso: �Fagli un pompino ad occhi chiusi, ma uno di quelli che lo fai venire all�istante..�. Lo prendi tra le mani e lo studi ad occhi chiusi poi cominci un lento ma intenso movimenti su e giù con la testa. Io, intanto ti sono dietro e ti alzo la maglietta, slaccio il reggiseno e tiro fuori quei due fenomeni che ti ritrovi. Sono pesanti e sodi come non mai. I capezzoli, stimolati dalla situazione intrigante sono duri e prominenti. E io, non senza sforzo, mi abbasso con la bocca a baciarli e a mordicchiarli mentre tu pompi con la bocca il giocattolo.Poi viene il momento dell�azione e ti ordino: �Ora prendi il ...