1. Ruth e la sua aguzzina


    Data: 06/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: msm62

    Durante gli anni sessanta in Germania Est, la Stasi (servizi segreti tedeschi) arrestava chi manifestava in favore della libertà. Ruth, Karin e Rosa al liceo superiore di Dresda avevano scherzato sul sindaco della città senza accorgersi di essere state spiate. Vennero fermate all'uscita della scuola e portate direttamente in carcere. Ruth, la più fragile delle tre fu messa con Frida, mentre Karin fu assegnata al reparto lavanderia. Il reparto lavanderia aveva celle separate dal resto del carcere e la vita interna era meno rigida. Rosa invece, venne trasferita il giorno dopo in una località sconosciuta. Le loro amiche non la rividero mai più. Frida, cinquantenne dal fisico robusto, viso scavato, capelli neri e occhi color marrone, incuteva timore a Ruth. La cella stretta con un letto a castello, doccia e water separati dal lavandino e comunicanti con la stanza, non permettevano una intimità privata. Appena si chiuse la porta della cella, Frida indicò il letto a Ruth, poi si avviò al water per fare i suoi bisogni. Mentre la compagna di stanza si toglieva i pantaloni e le mutande, Ruth notò la folta peluria sul pube e sulle gambe, come non fece a meno di notare lo scopino di legno forgiato con le iniziali di Frida. Poco dopo arrivarono nella cella una guardia e la direttrice; informarono Ruth delle regole all'interno del carcere e che il processo a suo carico non si sarebbe svolto prima di sei mesi.
    
    Ruth, alla notizia si mise a piangere, tuttavia la direttrice e la guardia ...
    ... ignorandola se ne andarono. Frida si avvicinò alla ragazza e cercò di consolarla ma Ruth fece un passo indietro. Frida la prese per i capelli e avvicinò il viso al suo, dicendo alla ragazza: "in questa cella, comando io e se non fai quello che ti dico ti farò soffrire", e sferò un pugno allo stomaco della ragazza che cadde piangendo sul letto di Frida. Frida si sedette sul bordo del letto e la schiaffeggiò ripetutamente, poi le tolse i pantaloni e le mutandine, la girò ed incominciò a schiaffeggiarla sul sedere. Poi fermandosi, la rigirava sulla schiena e le tirava i pochi peli biondi del pube. Ruth implorava Frida di smetterla e che avrebbe fatto quello che voleva, ma Frida continuava a girarla alternando schiaffi sul sedere e tirate di pelo, fino a quando la ragazza in lacrime non oppose più nessuna resistenza. Il sedere di Ruth era viola e i peli del pube erano quasi spariti, le lacrime dal viso sgorgavano come un fiume in piena ma Frida senza badare alla galanteria la girò sulla schiena ed incominciò a masturbarla. Il dito di Frida si muoveva lungo il solco della fighetta per ricercare il buchetto, e trovato, infilò di brusco due dita che fecero inarcare i fianchi di Ruth. Ruth non oppose resistenza e si lasciò masturbare a lungo prima di raggiungere l'orgasmo. Mentre lo sperma colava ancora dalla fighetta, Frida girò la ragazza e incominciò a giocare con l'orifizio del suo culetto, entrando prima con la falange e poi con tutto il dito. Mentre il dito di Frida entrava ed ...
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