Ruth e la sua aguzzina - Racconti Erotici

Ruth e la sua aguzzina

... usciva dal buchetto, Ruth pensava a quand'era bambina e allo stesso gesto che faceva la baby sitter quando la mamma non c'era. Soddisfatta, Frida fece alzare la ragazza, la baciò sulla bocca e la penetrò con la lingua, infine la fece sedere sul letto, si tolse le mutande e si mise a strofinare con la figa il viso della ragazza ordinandole di succhiarle il clitoride e leccarle l'interno della stessa. Ruth disgustata ubbidì e quando Frida raggiunse l'orgasmo ne bevve lo sperma. Raggiunto l'orgasmo, Frida aiutò Ruth a salire sul letto e la lasciò riposare. Durante la notte, si udivano dalla cella gli orgasmi delle altre detenute, interrompendo più volte il sonno di Ruth. Frida si accorse che Ruth faceva fatica a prendere sonno, si alzò, la chiamò, la fece scendere dal suo letto, la spogliò e la fece sdraiare nuda sul pavimento. Si spogliò anche lei e si mise sdraiata alla ragazza, accarezzandole il seno e baciandola sulla bocca. Poi la mano scese fino al pube, le dita cercarono la fessura e il buchetto, penetrando dolcemente e uscendo velocemente fino a fare raggiungere l'orgasmo a Ruth. Raggiunto l'orgasmo, Ruth sentì entrare nel buchetto della fighetta un oggetto, capì subito che era lo ...

... scopino del water che entrava ed usciva, prima lentamente e poi velocemente dalla sua fighetta e disturbata da Frida che la penetrava violentemente con la lingua in bocca, ci mise molto tempo prima di raggiungere l'orgasmo. Frida, non contenta, girò la ragazza con il ventre verso il pavimento, con due sculacciate obbligo Ruth ad aprire le gambe, per poi penetrare l'orifizio del culetto con lo sciacquino. Ruth gemette dal dolore, appena il manico raggiunse il suo interno, mentre Frida schiaffeggiandola sul sedere le ricordava che se avesse urlato, la punizione che le avrebbe riservato il giorno seguente sarebbe stata molto dolorosa e umiliante. Frida ci mise molto prima di fare uscire lo scopino dal buchetto della ragazza, che nel frattempo si era rilassata e tranquillizzata. Prima di ritornare a letto, Frida volle baciare Ruth a lungo e con lo scopino giocò con la lingua della ragazza, provocandole una eccitazione tale da raggiungere un orgasmo e bagnarsi tutta.

La mattina seguente, dopo essere rientrate dal cortile, la direttrice chiamò Ruth in Direzione, la informò che era stata trasferita in un altro carcere. Ruth prese le sue cose, salutò Frida e nessuno seppe mai che fine avesse fatto..