Le voglie del badante...
Data: 14/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... entrambi, la porta del bagno e, per come è messa, dalla porta si può vedere tutto. Poco dopo che sono dentro chiamo lo zio, che compare sulla porta. Mi giro verso di lui in modo che mi possa vedere bene e gli chiedo di spegnere il computer perché lo ho lasciato acceso e collegato ad Internet. Lui cerca di guardarmi in faccia, ma vedo che lo sguardo si abbassa. E poi, più volte passa e ripassa davanti al bagno. Forse funziona. Ma non basta.
Idea. Vado a lezione e lascio volutamente acceso il computer con delle mie foto molto... esplicite. Per sicurezza lascio acceso anche il lettore multimediale con della musica. Non può non accorgersi della cosa.
Quando rientro tutto sembra normale però il computer è spento. Lo zio mi dice che lo ha trovato acceso e me lo ha spento senza accennare a nient'altro. Quindi ha visto le foto, ha visto cosa faccio e con chi lo faccio! Però la cosa non sembra aver effetti.
Ci penso su alcuni giorni e poi decido di fare tutto io.
Dopo cena, mentre lui sta guardando la televisione, gli vado alle spalle tutto nudo e gli metto le mani sugli occhi. “Zio mi vuoi scopare” dico a bruciapelo. Senza un attimo di indecisione mi afferra un polso e lo stringe forte. Si libera gli occhi, si gira, mi guarda e, tenendomi stretto mi fa girare intorno al divano. Ora sono davanti a lui. Alza la voce. Mi dice che a casa sua non posso fare quello che voglio. Accidenti, si sta mettendo male. Mi urla che non vado in giro per casa nudo. Sono spacciato, ...
... penso.
Poi, sempre gridando, aggiunge che è lui a decidere se posso girare nudo e se ha voglia o meno di scoparmi. Wow! E' quello che volevo sentirmi dire. Sempre tenendomi per il polso mi obbliga ad abbassarmi e a distendermi a pancia in giù sulle sue ginocchia e comincia a martellarmi il sedere con una serie lunghissima di sculaccioni fortissimi. Dice altre cose che non capisco, sia per il dolore che per il rumore degli schiaffi. Io cerco di alzarmi ma con l'altra mano ben appoggiata sulla schiena mi tiene giù. Quando ha finito mi ordina di andare in camera sua e di aspettarlo li.
Va bene, ci sono abituato, obbedisco. In fondo era quello che volevo. Mi guardo il fondoschiena: è completamente viola...
Mi siedo sul letto e sento un gran bruciore. Pochissimo dopo arriva, tutto bello nudo. “Cazzo” esclamo ammirando quello splendore. E' fantastico. Sembra il modello di pene che tutti sognano di incontrare nella loro vita.
Senza dire niente mi si avvicina e me lo sbatte davanti alla bocca. La apro e lui lo infila dentro. Superbo, penso. Faccio del mio meglio. Quando è soddisfatto lo tira fuori dalla bocca, mi spinge sul petto facendomi finire sdraiato, mi solleva le gambe gettandole una a destra e una a sinistra, mi sputa due o tre volte proprio li e... mi infila dentro quello spettacolo della natura. Non usa la crema e, mentre si fa strada, lo sento proprio bene.
Che bello, è proprio grosso. Dio mio, mi piace già. E' bravissimo. Spero proprio di non bagnarmi subito per ...