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Niente accade per caso...
Data: 07/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Rasputin
... di capire anche la nostra posizione, solo in via fittizia saremmo noi i proprietari dei vostri beni fino al ripianamento del debito, che siano 10 anni 20 anni o 100 non ci interessa, voi continuerete a goderveli come se fossero ancora vostri l'unico problema è che non avete molto tempo per decidere, dovete farlo adesso non tornate domani perché non vi faremmo la stessa offerta, se accettate il nostro notaio ci sta aspettando per fare il tutto.Io e Stefano ci guardammo negli occhi per qualche istante con un gesto di assenso quasi in contemporanea dicemmo si va bene.Facemmo tutto in giornata e tornammo a casa col nostro assegno di 10 mila euro, eravamo felici per aver tamponato una situazione disperataCon quei soldi saldammo tutti i fornitori e i piccoli debiti che avevamo in giro compresi quelli per la scuola di nostro figlio, e ci rimase anche qualcosa, il bar ci faceva sopravvivere, ed ogni mese pagavamo la nostra quota ricevendo in cambio una cambiale con l'importo pagato.Era passato più di un anno e Franco continuava ad essere nostro cliente abituale, ma Luciano e Mario, non li avevamo più visti, a riscuotere le rate del debito venivano sempre persone diverse per conto loro.Alla riscossione di una delle tante scadenze che ancora avevamo da pagare ci invitarono a passare dall'agenzia il giovedì seguente, giovedì non a caso era la chiusura del bar così per avere modo di parlare con più calma.Arrivammo come sempre puntuali, c'era un via vai di persone nel loro ufficio, ...
... operai per lo più extracomunitari, almeno così mi sono sembrati, l'appartamento era in ristrutturazione, trovammo ad attenderci il signor Luciano, scusandosi per il casino degli operai ci invit� a seguirlo nella stanza adiacente.La stanza era divisa una tenda, arrangiata per i lavori, era un pezzo di plastica rigida trasparente dove si poteva benissimo vedere attraverso, dentro passeggiava con le mani in tasca il signor Mario, ci salutò a stento alla nostra entrata, era un ufficio accomodato con un tavolo di plastica tipo pic nic e un paio di sedie sempre di plastica, il signor Luciano si scusò anche per questo e dopo tutte le riverenze ci fece presente il motivo della convocazione, per un anno e oltre abbiamo cercato di venirmi incontro, ma gli introiti del bar sono sotto le peggiori aspettative immaginate ai tempi della stipula, ci siamo esposti con voi per un capitale molto grosso, e dopo esserci consultati, io e gli altri soci, siamo venuti a punto che non riuscireste mai a risarcire l'intero importo nemmeno campando duecento anni, noi abbiamo una società e dobbiamo pensare al bene di essa, quindi? Esclamò Stefano!!! Quindi siamo costretti a mettere in vendita il vostro appartamento rilevare l'attivata e mettere all'incasso le vostre spettanze entro lunedì, Stefano stupefatto si alzò di scatto in piedi, ma cosa dice così ci manda in rovina, lo sa benissimo che non abbiamo tutti i soldi e il bar è l'unica fonte di reddito che abbiamo, siamo sempre stati regolari coi ...