Il lavoro non sarà più lo stesso - Racconti Erotici

Il lavoro non sarà più lo stesso

... con fermezza la penetra da dietro tenendola per i fianchi. Daniela viene ancora. Il rumore dei suoi umori sbattuti dal cazzo di Alessio aumentano l’eccitazione. Daniela con una mano sfiora i testicoli dell’uomo, mentre lui stringe un suo seno giocando ogni tanto con il capezzolo.

Daniela sente il respiro affannoso e lo sperma che monta. Si sfila, si accuccia, prende la cappella pulsante in bocca girandole intorno con la lingua. Pochi secondi ed un fiotto di sperma le riempie la bocca, seguito da altri. Le mani dell’uomo, che tenevano la testa di Daniela dandole il ritmo, ora la sollevano portandola alla bocca per assaporare in un bacio profondo il piacere di entrambe.

Daniela si ricompone, esce dalla stanza, torna al suo tavolo. Alessio poco dopo le passa accanto, posandole una mano sulla spalla. Il cellulare si illumina “Grazie. A domani”. “A te. A domani.”

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