1. Non ce la faccio più......


    Data: 09/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    Non ce la faccio piu’, sento la sborra ribollirmi alla base dell’asta, vorrei fermarmi un momento ma lei e’ incontrollabile, spinge il suo bacino contro il mio con violenza tenendomi conficcato dentro la sua tana bollente, non ho scampo, muove il ventre in su e in giù sfregando la testa dell’utero contro la cappella rigida.
    
    -- Ah, ah, ah, spingi, spingi, spingi, io vengo, vengo, vengo, godo, godo……..ahhhhhhhhhhh….
    
    Ormai il suo e’ un ansimare ritmato, ha la bocca spalancata e con le gambe mi imprigiona le reni, si sta scopando con il mio cazzo e mi impedisce ogni movimento. La guardo sotto di me nuda, le tettone che sbattono di lato e gli occhi sgranati e ciechi, Piera ha perso la testa sin dal momento nel quale sono entrato dentro la sua figa e non ha smesso di godere per un solo istante.
    
    Se penso al marito che ci ascolta nascosto nell'armadio mi viene un brivido, sicuramente si stara’ masturbando come un ossesso. Sognava da tanto questo momento, ne abbiamo parlato a lungo e progettato tutto insieme, sembrava impossibile realizzarlo ed invece…..
    
    -- Pompami, dai, sfondami la figa, godo, godo, godooooooooo ! Sento che sei pronto ma lasciami godere ancora, non venire, ti prego, ti pregoooooo. Trattieniti, voglio godere ancora, non venire !
    
    Allunga le braccia e mi attira su di lei, io la lascio fare, mi strofino sul suo petto, con il mio le schiaccio le tette ed i capezzoli duri, i suoi gemiti mi rintronano nelle orecchie.
    
    -- Voglio ancora ! Voglio tanto cazzo ...
    ... da togliermi la voglia, non fermarti, scopami forte, piu’ forte ! Ah, ah ,ah, ah, vengo ancora, si vengo, non fermarti, lasciami venire ancora col tuo cazzo dentro, non smettere, non smettere, adesso si, si siiiiiiiiiiiiiii !
    
    Il gemito diventa un urlo e Piera si avvinghia stretta a me, i suoi muscoli vaginali sono impazziti mi sembra che una guaina bollente mi stia mungendo la verga, davvero non ce la faccio piu’ ed il primo schizzo di sborra mi sta già uscendo dalla cappella, non posso farci nulla, comincio a sparare la mia sborra con lunghi spruzzi, sto godendo anch'io adesso.
    
    -- No, to prego, no ! Non voglio che finisci, devo godere ancora, non sapevo che fosse cosi’ bello sentire il tuo cazzo che mi sfonda in questo modo, aspetta, fammi venire ancora. No, ti sento, sento la sborra calda, ah ah ah ahhhhhh.
    
    Troppo tardi ormai, il mio flusso e’ inarrestabile, getto, dopo getto sto iniettando il mio sperma contro il suo utero, ho le palle che si contraggono ritmicamente e mi sembra di non finire mai. Piera non respira , sente il calore del mio seme allagargli il fondo della vagina, non sono certo che si renda conto di quello che succede, ormai dalla sua bocca esce solo un urlo incomprensibile..
    
    -- Stai venendo ! Mi stai riempiendo la figa di sborra, brutto stronzo, dovevi fermarti ! E’ bello pero’, cazzo che bello, sto bevendo la tua sborra con la figa, non dovevi farlo pero’. Non smettere, non smettere, come sei caldo !. Cazzo che bello essere riempita, Carlo non ...
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