Il massaggio a quattro mani
Data: 09/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: verpad
... “Romeo and Juliet” sembra quasi togliere l’ossigeno dall’aria. Non riesco ancora a credere di vederti completamente nuda, bella come un dipinto, distesa pancia in giù sul letto. Nessuno parla più. Il momento sembra quasi sacro, il preludio di un rituale in cui tu sei la sacerdotessa. In un attimo siamo nudi anche noi due uomini, in piedi fermi ad ammirarti. Il tuo viso nascosto affossato nel cuscino dice quanto sei vulnerabile e per questo ancora più desiderabile. Ti amo in un modo che non ho mai provato prima. E’ come se fossi dentro il tuo corpo e conoscessi per certo tutte le emozioni che ti stanno attraversando. So che basterebbe pochissimo per interrompere la magia e farci cambiare idea, vestirci, salutare e sparire. Ma ci conforta la certezza che un semplice sguardo fra noi due sarebbe sufficiente per stabilire il limite in qualsiasi momento, per decidere se continuare o fermarci. Siamo una squadra affiatata e stiamo giocando insieme, tanto basta a tranquillizarci.
Anche lui sa che una parola sbagliata o un gesto avventato possono rompere l’incanto. Si muove lentamente salendo sul letto con delicatezza, quasi a non volerti svegliare dal sogno. Anche io mi avvicino e insieme iniziamo con leggerezza ad accarezzarti la pelle. Un sospiro ti esce prepotente appena senti il tocco di venti dita che ti procurano un brivido lungo tutto il corpo. Superato il momento il massaggio prende forma, la pressione delle mani aumenta, i tuoi muscoli, fino ad ora tesi e contratti, ...
... cominciano a rilassarsi, le mani si muovono quasi al ritmo della chitarra che ora di là sta correndo sulle note di “Sultans of swing”. Sono contento di vedere che le tue mani, rimaste serrate a pugno fino ad ora, si aprono e si distendono, sintomo che ti stai rilassando e ti godi il momento come me lo sto godendo io.
Certo, per me e lui è difficile restare rilassati in questa situazione, con un corpo come il tuo a disposizione.
I nostri membri sono turgidi e dritti, fanno quasi male. Lui è ben attrezzato, non è enorme ma ha un diametro importante ed è ben curato, depilato e pulito. Ogni tanti i nostri sguardi complici si incrociano, come ad accertarsi che tutto sia reale. Spesso mi guarda come per chiedermi il permesso di continuare, ben conscio che tu appartieni solo a me e che in ogni istante potrei fermarlo ed allontanarlo se non volessi andare oltre. Ma niente in questo momento potrebbe farmi cambiare idea. E’ quello che sogno da tempo, vederti toccata da un altro, ma soprattutto vedere che la cosa non ti da fastidio, anzi comincia a piacerti.
Lavoriamo in sintonia. Mentre io mi dedico alle gambe e ai piedi, lui con movimenti abili ti massaggia la schiena e le spalle. Che emozione vedere la pelle della schiena che si tende sotto le sue dita. Ogni tanto ci scambiamo il posto, io massaggio le braccia, lui si dedica alle cosce, ma tu non sai chi ti sta toccando dove, è un turbine di mani in movimento che ti fa perdere nei tuoi pensieri, inebriata dal profumo dell’olio, ...