1. Il massaggio a quattro mani


    Data: 09/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    ... dal fumo delle candele, dalla musica soffusa. Ma non stai dormendo, anzi. Senti ogni singolo dito che passa su di te, precepisci ogni contatto, ti godi ogni passaggio sulla pelle, godi nel sentire i nostri respiri affanati per l’eccitazione.
    
    Il tocco si fa più audace. Dopo il solito sguardo di intesa fra me e lui, le sue mani scorrono velocemente sopra le tue natiche, ripassano più volte all’esterno dei fianchi per poi scendere verso le cosce e risalire all’interno dei glutei fino a sfiorare le tue parti più sensibili che nessuno oltre a me ha mai avvicinato. Mi si inumidiscono quasi gli occhi per l’emozione, ho paura di non resistere ed eiaculare senza neanche toccarmi da tanto sono eccitato. Il suo tocco è molto esperto, deciso ma mai volgare. Il tuo sedere è diventato il suo campo da gioco: strizza, tira, schiaccia, allarga le natiche passando il pollice sull’ano sensibile. Tu non sai di chi sono le mani che ti stanno facendo impazzire li sotto, ma adesso non importa. L’importante è che non si fermino. Vuoi che esplorino più in profondità, vuoi che si facciano più sfacciate. Mi pare di sentirti ansimare nel cuscino. Anzi ne sono certo, perché senza quasi accorgertene hai aperto progressivamente le gambe ed alzato leggermente il sedere. Per lui è un messaggio inconfondibile, non può perdere questa occasione e tu non vuoi altro. Le sue dita si infilano là dove solo le mie sono mai entrate, il movimento diventa più irruento, ritmico, il rumore dei respiri si unisce al ...
    ... suono fluido degli umori abbondanti che lubrificano il tuo sesso. Ormai non ti trattieni più, ti muovi a ritmo con le sue dita con l’unico obiettivo di raggiungere il punto massimo del piacere. Anche per lui adesso conta solo sentire il tuo respiro e godere del tuo piacere con le dita ancora immerse ad accompagnare le ritmiche pulsazioni del tuo orgasmo che finalmente esplode più forte di quanto abbia mai provato. Che musica, che crescendo di emozioni, non esiste gioia più intensa che vedere una donna, la tua donna godere.
    
    Mentre il respiro va lentamente rallentando e lo tsunami dell’orgasmo si affievolisce lasciandoti inebriata, mentre io e lui ci guardiamo soddisfatti ed appagati, ma ancora pieni di desiderio, il tuo viso ancora affondato nel cuscino, la tua mano si muove verso di me e stringe il mio sesso duro e dolorante. Quasi non mi accorgo dell’altra mano che, tremante, si muove nella direzione opposta e, risalendo la gamba di lui inginocchiato sul letto, va verso il suo sesso e lo stringe allo stesso modo…
    
    Un brivido mi percorre la schiena e un pensiero subito mi riempie la testa: adesso che il vaso di Pandora è stato aperto fino a dove sei disposta a spingerti? Stranamente non sono spaventato da questo sviluppo. Dopo l’esperienza sensoriale che ci siamo appena regalati, so di amarti ancora di più, so che la nostra complicità ha raggiunto livelli inaspettati, quindi niente mi preoccupa se condiviso con te. Non vedo l’ora di seguirti in questa esplorazione…ti amo!!. 
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