La mia migliore amica
Data: 10/04/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Alexposy
... e carico di emozioni contrastanti, io inizialmente presa alla sprovvista non contraccambiai immediatamente e lei accorgendosene si distacco' da me, in quella frazione di secondo in cui ho incrociato il suo sguardo.. ho visto nei suoi occhi qualcosa che mi ha letteralmente fatto perdere la testa.. ho allungato le mie mani sul suo viso e l'ho riportata vero di me.Ci siamo baciate intensamente per un tempo che non saprei quantificare, pur essendo una notte estiva quel caldo improvviso che mi scuoteva non era dovuto alla tempratura esterna.La sensazione che provai in quel momento fu di.. assoluta perdizione, con le nostre lingue che si toccavano, le nostre labbra che si strusciavano e le mani che cominciavano a farsi strada con carezze prima superficiali poi sempre più audaci.Improvvisamente una macchina di passaggio ci fece sussultare, entrambe ci siamo fermate e l'abbiamo seguita con le sguardo finchè nn si è allontana. Mi volto verso di lei e in un momento di lucidità le dico.. "ma.. sei sicura?" la sua risposta fu decisa e infraintendibile questa volta, mi disse di stare zitta e mi ricominciò a baciare.Riprese a toccarmi con quelle sue mani stupende facendosi strada sotto il mio giubino di jeans ma restando comunque sopra il vestito, percorrendo il mio fianco destro dalla coscia a salire fino a sfiorarmi il seno di lato per poi passare dietro la spalla e riscendere di nuovo. Mi accarezzava in modo anche deciso ma senza spingersi dove in quel momento avrei tanto voluto che ...
... andasse.Le sue mani esitavano, non riusciva a prendere l'iniziativa e a quel punto le afferrai un polso e le portai la mano sul mio seno, si fermò un istante, come sorpresa, poi schiuse il palmo e me lo afferrò con decisione provocandomi un fremito di piacere che le trasmisi con un lungo sospiro che si infranse sulle sue labbra sempre attaccate alle mie.Non ricordo di aver più respirato nei minuti successivi, era come se non ci fosse più nient'altro a parte noi due. Rumori, luci, macchine di passaggio.. era tutto sparito, in quel momento nemmeno mi rendevo conto di dove fossi e del tempo che passava.Quelle mani mi fecero perdere il senso della realtà a tal punto che mi fu impossibile dire o fare qualunque cosa.La sua mano ora era pìu audace.. si era isinuata nella scollatura del vestito fin sopra al reggiseno.. per abbassarlo, ora il mio seno destro era quasi al vento, se non fosse stato per quel poco di vestito che ancora mi copriva. Sentivo l'intensità dei suoi baci alleviarsi, forse per concentrarsi su quello che stava facendo e sentendo. Si distaccò dalla mia bocca e comincio' a scendere sul mio collo verso cio' che aveva appena scoperto, non scese oltre si fermò sul collo ma sentivo che mi stava guardando e la cosa mi piaceva. Dalla sua esitazione intuivo che non si sarebbe spinta oltre senza una conferma, quando stava per risalire presi l'iniziativa, la allontanai da me rimettendola con le spalle sul suo sedile e immediatamente portai le braccia dietro la schiena e mi ...