1. La mia migliore amica


    Data: 10/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: Alexposy

    ... sfilai il giubino, capì da come mi guardava che anche lei voleva andare oltre, mi tolsi il reggiseno ma non il vestito. Non feci in tempo a finire che la vidi infilarsi tra i due sedili per andare a sedersi dietro da dove mi ha guardata, non c'è stato bisogno di dire niente.In un attimo ero dietro anche io, finendo sopra di lei, seduta sulle sue gambe, era uno di quei momenti imbarazzanti di stallo in cui nessuna delle due prendeva l'iniziativa, i nostri sguardi erano bassi, almeno il mio lo era ma pur nn vedendola negli occhi capivo che anche lei non mi stava guardando direttamente.Guardavo le sue mani sui miei fianchi che mi tenevano mentre le mie erano appoggiate sui suoi avambracci, come a sorreggerle. Lei cominciò un lento movimento.. come se mi massaggiasse o sarebbe meglio dire accarezzasse i fianchi scivolando sul vestito su e giu e ogni movimento era sempre più lungo finchè con l'ultimo movimento verso l'alto le mie mani l'aiutarono, incitandola a continuare a salire.Entrambe avevamo lo sguardo basso sulle nostre mani che salendo ci fecero inevitabilmete guardare in viso a vicenda, a questo punto le sue mani erano circa al mio seno, lei fece un accenno e io capii che voleva toccarlo ma la feci proseguire fino alle spalle dove con un semplice movimento feci scivolare le spalline del vestito dalle mie spalle rimanendo seminuda davanti a lei, sfilai i gomiti dalle spalline e abbasai fin che potei il vestito, notai che ora lo sguardo non era più sui miei occhi, non era ...
    ... la prima volta che mi vedeva così. Scese con le mani dalle spalle scivolando lentamente, furono brividi indescrivibili, arrivò ai seni e me li toccò entrambi con le mani ben aperte da sotto, soppesandoli in modo leggero ma avvolgendoli saldamente, sentivo i suoi polpastrelli premere dolcemente e in modo alternato come a sentirne la consistenza.Io posso solo dire che quel bellissimo tocco produsse in me un livello di eccitazione enorme. Facevo dei lunghi sopiri di piacere che non facevano altro che aumentarlo in quanto ogni respiro si tramutava in una stretta delle sue mani sul mio seno. Non potevo resistere molto in quel modo (non che volessi resistere) ma sentivo il cuore che batteva forte, più forte del solito, anche a causa dell'alcool forse. Mi abbandonai completamente alle sue mani, chiusi gli occhi, e portai le mie mani sul suo viso accarezzandole prima le guence poi la fronte e le labbra, sentivo i suoi baci sulle mie dita poi tirandosi su con la schiena si staccò dal sedile fino ad arrivare con la sua bocca ai miei seni scoperti.Il contatto delle sue labbra con il mio capezzolo sinistro mi eccitò a dismisura sentivo la sua lingua inumidirlo e le sue labbra stringerlo dolcemente mentre la sua mano continuava a stringere il mio seno. Mi abbandonai sul retro dello schienale del sedile davanti rimando completamente in balia delle sue attenzioni, mi baciò a lungo portando la mia eccitazione a livelli imbarazzanti, volevo ricambiare le sue attenzioni ma al mio tentativo di ...