Dieci ragazzi per me (4)
Data: 14/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... gli bacia e lecca le spalle.
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!”, urla il negrone, mentre il cazzo dell’altro gli affonda in culo. Contemporaneamente, la sua verga aumenta di volume e mi dilata ancora. Enrico torna da me, mi bacia e mi sussurra: “E’ grosso, vero?”.
“S… s… sì… sì!”, rispondo a fatica, col fiato spezzato da quella mostruosità.
“E tra un po’ lo sarà ancora di più!”, aggiunge il gigantone, alzandosi e tornando alle spalle dei due stalloni. Mi chiedo come mai il palo di Michel possa diventare ancora più grosso! E soprattutto: più grosso di così??!! Davvero??!!
D’un tratto, il volto di Eddie, che spunta sopra la testa del nero, si contrae. Le sue labbra si schiudono lentamente e gli occhi gli si rivoltano nelle orbite. Michel rabbrividisce: lancia un urletto e si sgrulla. Il mio sfintere diventa una voragine: il cazzo del negrone si sta gonfiando e allungando, ancora! Mi porto una mano tra le cosce e mi impressiono per le sue proporzioni. La mia rosellina è aperta come quando sono stato fistato.
“Allora: è più grosso o no?”, mi chiede la voce di Enrico da qualche parte là dietro.
“E’ enorme, amore!!!”, rispondo impressionato. Michel sorride e si bea del complimento.
Poi, rivolto a Eddie, dice: “Ehi! Anche tu non sei mai stato così… così… mmmmmm!!!... così grandeeee!!!”.
“E’ tutto merito di quello che ho su per il culo, tesoro!”, dice di rimando. “Dovresti provarlo!”.
“Non è escluso che lo faccia! Per ora, tu scopa, ché questa troia qua ...
... sotto ha ancora voglia! Sentissi quant’è calda!”, aggiunge Michel, e intanto la sua proboscide sembra una sonda che mi ispeziona le viscere. Non riesce a muoversi granché, ma comunque le sue dimensioni mi fanno godere profondamente. Più dietro, invece, vedo che gli altri stalloni si danno molto da fare: Enrico deve sbattere bene Eddie, perché il suo corpo viene scosso ripetutamente. Di conseguenza, il negrone riceve di riflesso i colpi che il gigantone assesta alla sua vittima, che, a quanto pare, non era vergine per niente, visto come rantola di piacere.
La stanza si riempie del tifo degli altri ragazzi, che, ormai soddisfatti, ci incitano a darci dentro.
Poi, Enrico rispunta in piedi al lato del letto e Eddie scivola fuori da Michel. Questo, di nuovo libero nei movimenti, mi chiede: “Sei pronto per la scopata più sconvolgente della tua vita, puttanella?”.
Io non rispondo, perché non ne ho il tempo. Infatti, lui si carica le mie cosce sulle spalle, punta i piedi e si appoggia sulle mani. Il mio bacino si solleva dal letto e si offre con maggiore disponibilità al negrone, il quale lascia andare tutto il peso dei suoi muscoli sulle mie chiappe, cosicché il mio sfintere viene letteralmente squartato. Con gli occhi cerco Enrico: alzo un braccio per chiamarlo a me, ma lui rimane immobile. Non riesco a parlare, perché il fendente mi ha spezzato il fiato. Singhiozzo per la paura, ma, stranamente, il mio corpo reagisce in modo diverso: il mio ventre si solleva ancora e va ...