Cazzo, Malena, cazzo
Data: 11/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Malena N
... una pompa per dimostrarti che mi so divertire? Devo guardarti mentre sono piena della sua carne e del suo seme per farti capire che mi è tutto chiaro? È tutto dannatamente e maledettamente chiaro! Nessuna parola, nessuna fottutissima parola che esce dalla tua bocca impertinente non mi è chiara. Ficcatelo in testa una buona volta. Il suo respiro diventa più intenso, le sue mani più audaci, il cazzo sembra quasi scoppiargli nelle mutande. Glielo afferro, glielo prendo in mano, voglio la prova di quanto io sia stata brava a farglielo rizzare per bene. Cosa vuole ora? Vuole sfondarmi? Vuole scoparmi come se non ci fosse un domani? Mi stringe a se afferrandomi per il culo, la sua bocca è sui miei seni messi in risalto da un balconcino molto sexy. Ci sbava sopra, li morde cercando di arrivare ai capezzoli ormai irti e pungenti come spilli. Lo guardo, guardo i suoi occhi che mi stanno già scopando, con una mano mi afferra il collo, stringe e si avvicina fino a sussurrarmi alll'orecchio " Ora ti voglio scopare. Voglio ficcartelo dentro e sentirti godere. Voglio che tu sia mia Malena." Mi libero dalla sua forte presa e sciolgo i capelli lasciandoli liberi sulle spalle. Sfilo via tutto rimanendo nuda e vestita solo di queste scarpe che adoro. Lo guardo, ti guardo. Gli dico di stendersi a terra perché oltre al tuo trono, oltre alla tua faccia da schiaffi e all'odore del sesso..non c'è altro fra queste quattro mura. È sotto di me, apro le gambe e facendo forza sulle ginocchia scendo ...
... lentamente fino a sedermi sulla sua faccia. Gliela metto in bocca. Sono tutta aperta e grondante di piacere. Sta succhiando e bevendo direttamente dalla mia fonte. La sua lingua frettolosa mi tocca in ogni punto, entra ed esce dalla mia fica in fiamme e a piccoli morsi mangia la mia carne bollente. Spingo, schiaccio, voglio che non respiri, voglio che sia senza aria, voglio che l'unico ossigeno possa attingerlo dalle mie viscere. Mi sposto in avanti per liberarlo finalmente da quelle mutande che non riescono più a contenere l'eccitazione. Gliele abbasso scoprendo un cazzo turgido in perfetta erezione. La sua lingua è nel mio culo mentre stringo la sua asta fra le tette che inghiottono quel pezzo di carne viva e pulsante. Lo stringo, lo struscio sui capezzoli e con la punta della lingua penetro la sua cappella viola e calda. Apro la bocca e lo prendo fino in gola, lo succhio, lo bacio e poi lecco ogni nervo teso mentre gli tocco anche le palle. Perché non parli? Perché non dici niente? Lo so potrei fottermi un esercito intero, non te fregherebbe nulla, ma dimmi almeno che quella mano che hai tra le cosce ti sta segando. Alzati e fammi vedere che ti si è rizzato il cazzo a vedermi qui, nuda e puttana. Lo voglio nel culo, voglio prenderlo nel culo. È di nuovo alla mie spalle e me lo sta appoggiando. Lo voglio dentro, vieni qui, fammi vedere quanto è grande, toccati davanti a me, fammi vedere la tua mano che fa su e giù e schizzami addosso il tuo piacere..schizza su questo corpo nudo ...