Corpo e mente, corpo o mente
Data: 12/04/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Amore&Psiche
... esperienze sono il risultato di un amore che cresce, matura, si consolida nell’intimità della coppia, si manifesta come consapevolezza di entrambi, come passaggi accettati forse anche in modo un poco forzato ma sempre comunque condivisi? Ti guardi nuovamente allo specchio e senti il cuore battere forte mentre il tuo corpo reagisce positivamente. Senti il seno spingere, i capezzoli gonfiarsi e indurirsi mentre un calore cresce tra le tue gambe e il senso di bagnato aumenta. Sei eccitata e non sai come controllarti, cerchi di distrarti, di pensare a qualcosa di diverso ma i tuoi occhi tornano sempre li, al tuo corpo così oscenamente preparato. Finché arriva lui, in silenzio, delicato, per non rompere l’incanto, per non far svanire il sogno che state vivendo. Non parla, rimane a guardarti con occhi rapiti, ti scruta centimetro per centimetro quasi a nutrirsi della tua bellezza e della tua sfrontatezza. La sua eccitazione è evidente. Ti scosta una ciocca di capelli dal viso e pone le sue labbra sulle tue. Un bacio leggero, casto, timoroso. Poi ti prende le mani e finalmente parla -Stasera non voglio fare l’amore con te, o meglio, non voglio fare l’amore nel senso classico del termine. Stasera voglio andare oltre, voglio regalarti attimi unici, come mai abbiamo fatto prima ma devi darmi la tua totale disponibilità, devi abbandonarti totalmente a me e… lasciarti andare. Se accetti dimmi solo “si” altrimenti sarò comunque felice di tenerti tra le mie braccia e godere con te e in te. ...
... Sono parole strane quelle che ti rivolge, non si era mai espresso cosi con te, ti spaventano ma al tempo stesso ti intrigano, lo sai perché l’eccitazione invece che diminuire aumenta. E il tuo si esce spontaneo -Si! -Bene, allora devi lasciarti fare tutto quello che ti chiedo senza obiezioni. Solo nel caso dovessi fare qualcosa che per te è troppo dimmelo e io mi fermo immediatamente. Non voglio farti male ne abusare della tua disponibilità. -Si! Sei rapita da quell’uomo che ti ama in maniera smisurata e aspetti un po’ preoccupata ma tanto eccitata che cominci quel gioco perverso di cui ti ha parlato. Si allontana un attimo per accendere lo stereo e una musica rilassante si diffonde nella stanza avvolgendoti come una morbida coperta. -Chiudi gli occhi La sua richiesta ti ridesta dal torpore in cui stai scivolando. Lo guardi con espressione interrogativa. -Ho detto chiudi gli occhi!! Percepisci le poche parole come un ordine. Non è un ordine perentorio, rigoroso, categorico ma il tono e la fermezza della sua voce ti colgono impreparata. Vorresti rispondergli a tono abbandonando lo stupido gioco ma il tuo corpo non risponde rimanendo immobile di fronte a lui. Ti accorgi che in questo momento non è la tua volontà a comandare ma il piacere che ti trasmette il tuo corpo. Poche parole, dette in quel modo, scatenano dentro di te un contrasto di sensazioni che si irradiano nel tuo corpo e desideri continuare il gioco perverso. Chiudi gli occhi e rimani in attesa. Attimi che sembrano ...