1. Il rugbista


    Data: 13/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Atomico

    Dalle serrande accostate filtrava un raggio serale, che andava ad appoggiarsi sul letto, lasciandolo in penombra.
    
    Le lenzuola erano chiare e avevano riempito la camera di un profumo di pulito.
    
    La stanza era spaziosa, arredata con semplicità. Una piccola poltrona beige era nell’angolo, alla destra del letto.
    
    Ero arrivato puntuale all’appuntamento. Come sempre. Ma oggi era diverso dalle altre volte, si respirava l’attesa.
    
    La settimana prima avevamo fantasticato molto, durante i nostri incontri, di avere un compagno di giochi. Ci abbiamo messo un po' a scegliere Luca. C’era voluto un intero pomeriggio di sesso per deciderci. Alla fine la scelta era caduta su questo bel rugbista moro, dal fisico possente, e con un bel tatuaggio sul braccio e uno tribale sulla coscia.
    
    È stata Francesca a contattarlo. Il tempo di due messaggi e una telefonata, e l’appuntamento è stato fissato. Per oggi.
    
    Una delle cose che mi ha sempre colpito di Francesca è la sua spontaneità. Non tradiva nessuna apprensione per quello che sarebbe successo. Le viene naturale giocare e sedurre. Anche oggi era vestita come tutti i giorni, come quando l’ho incontrata per la prima volta, in un bel pomeriggio di sole, sotto la Cattedrale di San Virgilio.
    
    I Jeans a sigaretta le segnano i fianchi, morbidi, e le lunghe gambe slanciate. Solo la camicia di seta, colorata, che cadeva morbida sui seni, lascia intendere l’eccitazione, complice quel pizzico di malizia nel non indossare il ...
    ... reggiseno.
    
    Anche Luca era stato puntuale all’appartamento. Francesca lo ha accolto con un abbraccio, io gli ho offerto il caffè, notando come le sue mani fossero potenti e venose, ed il braccio forte, con la muscolatura che si andava a nascondere dentro la manica bianca della camicia arrotolata.
    
    Il giro della casa stava terminando proprio ora in camera da letto. Entro io per primo.
    
    Sento la mano di Francesca che sfiora la mia. Un tocco delicato, che mi sfiora i polpastrelli. Non faccio in tempo a voltarmi che sento le sue labbra calde sulle mie. Ci baciamo. Ci baciamo appassionatamente. Sento il suo corpo che mi spinge e mi lascio cadere sul letto.
    
    Le mie mani afferrano i fianchi, salgono sulla schiena, sotto la camicia, e poi ricadono giù.
    
    Le slaccio i pantaloni.
    
    Lei si stacca dalle mie labbra, mi guarda con malizia, e poi volge lo sguardo verso Luca, che è rimasto sulla porta. Mentre gli sorride, languida, si sfila i pantaloni.
    
    Poi si gira verso di me, e me lo tira fuori. Sono già eccitato. Si scosta di lato per far vedere la sua bravura al nostro ospite. Brava lo è davvero. Le sue labbra si alternano tra le mie palle, salgono lente fino alla cappella, umida, e affondano ingoiando tutto il mio membro.
    
    Mi piace la sensazione di essere guardato, e invidiato. Mostro il mio cazzo fiero al nostro ospite mentre Francesca me lo spompina sapientemente. Vedo gli occhi di Luca che saettano alternandosi tra la maestria nel succhiare di Francesca e la sua fica, morbida e liscia, ...
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