1. Erasmus


    Data: 13/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Sfizioso75

    ... iniziava a soppesarle e stuzzicarle aprii la bocca più che potevo per assaggiare quel bastone nero che inconsapevolmente tanto avevo desiderato.
    
    Aveva un sapore molto forte, quasi selvatico, ma dopo quattro o cinque pompate non ci feci più caso ed iniziai davvero a godere nel succhiare quel cazzone enorme.
    
    Ogni tanto lui spingeva in avanti il bacino e mi sembrava quasi di soffocare, ma non volevo farlo uscire dalla mia bocca.
    
    Ormai era lucido e coperto dalla mia saliva, duro come l'acciaio e dritto come il pirellone.
    
    Mi sollevò per le ascelle e mi adagiò delicatamente sul letto, in un colpo solo mi sfiló il pantaloncino e gli slip.
    
    Non depilavo mai la mia patatina, ad Aldo piaceva cosí, e dallo sguardo di Pedro compresi che anche lui la apprezzava nature.
    
    Iniziò a mordicchiarmi l'interno cosce, dal ginocchio a salire, brividi di piacere mi sconquassavano tutta.
    
    Quando affondó la faccia in mezzo alle mie cosce oscenamente aperte, baciando la mia fica come fosse una bocca, ebbi il primo orgasmo.
    
    Continuava a mangiarmela alternando piccoli morsi alle cosce fino a succhiarmi il clitoride che non avevo mai sentito cosí ingrossato.
    
    - Cosí Pedro...bravo...cosi siiii....cazzo mi stai facendo morire....ti prego....fottimi.....scopami....sventrami.....
    
    Mi prese per le caviglie e mi avvicinó a se iniziando a strofinarmi quell'enorme cappella sulla mia figa fradicia.
    
    Quando capí che non ne potevo piú me lo infiló dentro fino alle palle, scivoló dentro ...
    ... con una facilità che non avrei mai immaginato.
    
    Lo sentivo tutto dentro, duro e rovente, mi arpionai con le gambe ai suoi fianchi mentre lui mi sbatteva e mi mordeva le tette.
    
    Ebbi un altro, violentissimo orgasmo, tanto che lui si fermò per chiedermi se era tutto ok.
    
    - sto....benissimo.....mi stai.....sfondando.....ma....non.....fermarti.....ti prego.... sbattimi....ancora....ancora....
    
    Mi fece girare con la pancia in giù, mi chiuse le gambe con le sue e me lo ficcó di nuovo dentro.
    
    Lo sentivo andare avanti ed indietro nel mio utero ormai slabbrato, era ancora duro come all'inizio, non accennava a smosciarsi mentre io con le mani stringevo il copriletto e continuavo a venire copiosamente.
    
    - La tua vagina è fantastica Mara, stretta come quella di sedicenne.
    
    A me non sembrava , ma il fatto che mi fottesse e mi facesse anche i complimenti lo trovai molto carino.
    
    In realtà la figa cominciava a farmi male, forse fu più per questo che per riconoscenza che gli chiesi di sfilarlo e lasciare che lo spompinassi ancora.
    
    Lui a malincuore lo tiró fuori e fradicio dei miei umori me lo passó in mezzo alle natiche.
    
    Capii le sue intenzioni e mi spostai di scatto, era impensabile prendere un cazzo di quelle dimensioni nel mio culo vergine.
    
    Lui fece una smorfia dispiaciuta, che trasformai in un'espressione di godimento prendendogli il cazzo in bocca.
    
    Pedro inizió a parlare in portoghese, mentre mi prendeva la testa e la faceva andare su e giù sul suo palo di ...