Mia moglie Elena ed il suo collega Giulio
Data: 13/04/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: 1945
... quando mi hai detto che potevo salire, sapendo che tuo marito non c'era, ho creduto che tu, magari involontariamente, hai pensato di.....dai è una situazione ideale.....Elena non era per nulla convinta e con tono supplichevole : Giulio, abbiamo un buon rapporto, dai, non roviniamolo così.Ma lui, avendo cura di mettere bene in mostra il suo pene azzardò: Elena....perchè non continui tu con la mano?La mia Elena si lasciò andare in un linguaggio non suo. Gulio sei proprio un maiale!....in che situazione mi hai messo ...stai rovinando tutto.....ma ti rendi conto di cosa stai facendo? Intanto, però, notavo che non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo arnese le cui dimensioni l'avevano impressionata. Io stavo godendo e soffrendo come una bestia.Ele.....aiutami almeno a finire...dai...Ele...dai e continuava a menarlo, oscenamente, davanti al viso di lei, tanto che Elena, forse cercando di fermare il gesto di Giulio, ottenne il risultato che lui approfittando della vicinanza delle mani di mia moglie gliele indirizzò sul proprio membro. Con le sue mani teneva le mani di Elena sul suo cazzo implorandola: continua tu.... Le teneva le mani attaccate al cazzo e con le sue le spingeva ad movimento masturbatorio.Elena, con disappunto, guidata da lui, non si oppose e guidata da lui prese a segarlo come se volesse terminare al più presto.Gli disse rassegnata: con me hai chiuso....hai capito? Dopo questa hai chiuso. Lui, ormai con tono di chi controlla la situazione, ti prego Ele, ...
... continua.Stacco le mani da quelli di Elena che in autonomia continuò a segarlo, . Passarono lunghi minuti, ma la situazione non cambiava. Elena stava diventando impaziente. Lo stava segando a due mani ,era talmente grosso che una mano non riusciva a cingere il tronco dell�uccello e allora si era aiutata anche con l�altra, ma lui non dava segni di �venuta�.La gonna le era ricaduta sulle cosce e gli slip non erano più visibile, ma le tette oscillavano al muoversi delle mani e del busto. Era un erotico movimento.Giorgio guardava allupato.Elena aiutami per favore. Non riesco se ti togli le mutandine e mi fai vedere , di sicuro vengo. Sbrigati, che sto male. Aiutami a venire.Senza più la forza di contrastarlo Elena lasciò il cazzo e da lui aiutata sollevò la gonna e si tolse le mutandine.Non credevo ai miei occhi. Mia moglie era a gambe larghe davanti ad un altro uomo e mostrava la fica.Le guardava tra le cosce la farfallina che solo io aveva guardato ed avuto la fortuna di possedere. I peli biondi la ornavano e facevano da goloso richiamo. Con voce rotta dall'emozione, ammirandone le grazie, Giulio disse: sei stupenda.Staccò le mani da lei dal suo cazzo e velocemente si piegò tra le sue gambe. Prendendola di sorpresa appiccicò la bocca alla farfallina. Ne saggiò gli odori ed il profumo. Sentì la consistenza del suo biondo boschetto e aiutatosi con le dita ne aprì le intime labbra e le diede all�interno alcune profonde leccate, poi si risollevò stando piegato a fronte lei. Il suo cazzo ...