TD Tea Dansant
Data: 14/04/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Sabina Riva
... ridendo e veloce corse via, addentrandosi ancora di più nel boschetto sul lato sud del campus. Mi misi a ridere anche io e cominciai ad inseguirla tra gli alberi. Tra il buio, l’alcool e le canne, inciampai un paio di volte rischiando di cadere, ma per fortuna non sono stata imbranata fino a quel punto e dopo un paio di minuti di inseguimenti raggiunsi Sophie… avevo l’adrenalina a mille e la presi ridendo e urlando, la cinsi da dietro, con un braccio la bloccai per la vita e con la mano libera le palpai il seno attraverso il cotone della sua canottiera da uomo. Sohie rise forte “Allora sei una troietta in fin dei conti, non la ragazzina innocente che volevi sembrare!”. A me veniva da ridere “Adesso ti punisco stronza!” e le schiacciai forte un capezzolo. Sophie si liberò dalla mia presa e si voltò verso di me con i capelli scarmigliati e il seno che si muoveva in totale libertà sotto quella canottiera troppo larga per lei…madonna quanto era sexy, ti giuro!! Aveva una bellezza selvaggia e animalesca…non mi sembrava di stare vivendo davvero quel momento…io…proprio io, che fino ad allora ero stata solo con Claudio!! Sophie rideva ancora e camminando all’indietro sollevò la cannottiera sopra il seno, scoprendo le sue tette grosse e sode. Aveva i capezzoli piccoli e scuri, che andavano all’insù…alla fine si appoggiò al tronco di un albero e si mise le mani sotto le tette e cominciò a palparsi. “Spero tu abbia ancora un po’ di istinti animali stasera!”…a quel punto l’inibizione mi ...
... era passata completamente e mi avvicinai a lei decisa e le presi le tette tra le mani ed iniziai ad accarezzargliele dolcemente, dal basso all’alto, soppesandole ed evitando volutamente i capezzoli. Poi iniziai a toggargliele con più foga e, tenedogli una mano sotto una tetta, con l’altra presi il capezzolo tra il pollice e l’indice e iniziai a ruotarlo con sempre maggiore intensità. Sophie iniziò a gemere ed io mi abbassai e le presi l’altro capezzolo tra le labbra e glielo solleticati con la punta della lingua. Poi presi a succiarglielo e mordicchiarglielo finchè lei non mi prese il viso tra le mani e mi mise la lingua in bocca senza troppi complimenti….madonna che strano baciare una ragazza!! Non c’è barba, le labbra sono grosse e carnose, la pelle vellutata…Sophie portava un lucidalabbra alla fragola che diede a quel bacio un sapore di fresca innocenza. Poi mi staccò da lei, prese il laccio che chiudeva la mia canottiera dietro il collo e lo aprì con una perizia e una velocità impossibile per un uomo, poi pose le mani sul mio reggiseno nero a fascia e lo abbassò di colpo lasciandomi il seno scoperto. “Avremo tre taglie di differenza” dissi io, sentendomi un po’in difetto. “Sì, le tue tette stanno in una coppa di champagne…sono così belle!” Mi prese per la vita e mi avvicinò a lei, spingendo il suo seno sul mio. Prese le sue tette tra le mani e le strinse, di modo che piegandosi in avanti arrivò a far toccare i suoi capezzoli ai miei. A quel tocco rabbrividii di piacere. ...