1. Cazzi, cazzi e ancora cazzi


    Data: 14/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Luisa la zoccola, Fonte: EroticiRacconti

    ... fondamentali. “Animaleeporco” aveva un cazzo enorme. Mi sbatte subito alla pecorina e me lo mette in culo! E’ un animale,ci da dentro dandomi della puttana, della troia, della zoccola, della vacca da monta. Mi incula bene e mi fa godere. Poi mi gira di fianco e continua a darmelo in culo. Ora ho la figa gonfia e lo vorrei davanti. Mi sbatte faccia all’aria e finalmente, mi dico, mi scoperà la figa. Invece niente. Mi incula da sopra che pare voglia mettermi dentro anche le palle! Io gli chiedo di darmelo in figa. Lui tace. Glielo richiedo. Lui tace. Allora glielo urlo che lo voglio in figa. Lo imploro, perché sto impazzendo dalla voglia di gustarmelo davanti. Lui mi guarda negli occhi e mi dice (scandendo bene le parole) che me lo avrebbe dato davanti solo se avessi ammesso che Riccardo era un cornuto. Altrimenti avrebbe continuato a incularmi! Capisco al volo che non sta scherzando! Tre secondi dopo do del cornutone a Riccardo. Esplicitamente ed a alta voce! E’ il re dei cornuti dico. Gli dico: noi godiamo e lui è a casa ! “Animaleeporco” è di parola. Me lo sbatte in figa e io urlo talmente forte tanto che mi invita ad andare in camera, in quanto mi avrebbero sentito fino in strada! Mi scopa e mi fa godere. Viene il momento della sborrata in bocca. Io fino a quel momento (con tutti gli altri) avevo condotto il gioco. Mi piace che mi sborrano in bocca ma soprattutto mi piace sentirlo dentro che si gonfia, poi esplode e poi ancora si gonfia e altro schizzo e poi ancora si ...
    ... gonfia. Fino alla fine. Il porco invece mi sbatte in ginocchio e mi ordina di tirare fuori la lingua. Non solo: mi obbliga a guardarlo negli occhi mentre urla e mi fa diventare la lingua bianca dallo sperma. Solo dopo mi dice e adesso bevi! E io bevo! Questa era la prima parte ma avevamo a disposizione tutto il pomeriggio (era un sabato). Non mi do per vinta. Mentre stavamo bevendo del vino banco lo sfido. Vuoi sapere quanto è cornuto? Allora gli spiego per filo e per segno partendo da Venezia, per seguire la prima settimana e soprattutto chi mi ha rotto il culo in motel. Il cazzo del porco diventò subito ancora duro e stavolta me lo gustai a lungo a cavallo. Altra ora di sesso porco poi stavolta la sborrata in bocca come piaceva a me. Usciti chiamai il cornuto per darci un punto di ritrovo. Dopodichè, tornammo a casa insieme. QUATTORDICI. Chiusi all’interno della mia camera io e Riccardo siamo su pc diversi. Io sono su facebook che chatto con le mie amiche postando cuoricini e altre cose simili. Di fianco a me il cornuto sta cercando sul sito cazzi da provare per la sottoscritta. Di tanto in tanto allungo la testa e guardo. Poi mi tocco la figa masturbandomi davanti a lui. In un sito esiste un settore dedicato solo agli uccelli. Tante tante foto di cazzi. Solo cazzi. Sotto la foto il nome (ovviamente un nick) del proprietario dell’arnese. Decido di fare un gioco. Li guardo e (mentre mi masturbo) annoto quelli che mi piacciono maggiormente segnalandoli a Riccardo. Il suo compito ...
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