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Un cazzo per ammazzare la noia
Data: 15/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Alex91BD
... di nuovo e mi dice che però avrebbe voluto che io togliessi le mutandine per lui… un po’ mi sconvolgeva, un po’ ero curiosa… ci penso su e fondamentalmente non é che facevo chissà cosa, vado in bagno e me le tolgo, gli dico di averlo fatto ma lui vuole una foto di queste, gliela invio e mi dice: “brava!” Torno alla mia postazione e ci fermiamo un attimo perché avevo un appuntamento con un cliente… durante l appuntamento, comincio a scavallare e accavallare le gambe, il pantaloncino corto che struscia sulla mia patatina che sento cominciare a bagnarsi, guardo il cliente, ho come la sensazione che lui lo sappia e comincio a sentire caldo, le guance arrossire, sorrido e lui mi sorride;chissà cosa sta pensando. concluso l appuntamento scrivo ad Ale e gli dico come mi sento e gli dico che vorrei toccarmi. Ale mi dice assolutamente di no, decide lui quando! Dopo le sue parole, comincio ad averne ancora più bisogno, la sento fremere e lui mi dice che devo arrivare al punto di voler desiderare il suo cazzo. Finisce nuovamente la giornata, mi saluta dicendomi che non dovevo toccarmi e che domani vuole che indossi una gonna corta con una camicetta e dei tacchi a spillo...sono a casa, ci penso, vorrei masturbarmi e poi penso ad Alessio che non vuole, “ma non lo saprebbe mai però che gioco sarebbe?!” non lo faccio e il venerdì sono di nuovo a lavoro con una gonna morbida a quadri e una camicetta. Solito buongiorno, sono di nuovo tranquilla, parliamo d’altro, vita, lavoro ed età….bene, ...
... Alessio ha 25 anni in più di me e lavora nell’ ufficio all’angolo, frequentiamo lo stesso bar…. Comincia a parlarmi di destino, che ci dobbiamo incontrare etc…. Io sono un po’ titubante, non é più solo una chat, magari ci siamo già visti, chi potrebbe essere? e lui se ne sarà accorto che ero io? Gli ho detto ogni giorno com’ero vestita…. Alessio mi chiede se ho messo la gonna e io gli dico di si e lui esordisce con:” Brava cagnetta! Adesso vai in bagno e togli le mutandine” io senza che me lo ripeta una seconda volta vado in bagno, tolgo le mutandine, invio la foto e torno in ufficio…. Alessio comincia a parlarmi di cosa mi farebbe se ci vedessimo, di come vorrebbe che entrassi nel suo ufficio, in silenzio, le serrande si abbasserebbero dietro di me e quando sarebbero completamente chiuse, dovrei mettermi a gattoni…. Io ho la patatina che freme, sto per rispondere ma lui mi dice che devo solo fare ciò che dice lui e mandare le foto che dice lui…. Mi struscio sulla sedia, mentre aspetto il nuovo ordine, Alessio mi chiede di prendere una colla, di andare in bagno e di infilarla nel mio buchino dietro e di mandargli una foto. Prendo la colla, sono un mix tra eccitazione e imbarazzo, vado in bagno, mi bagno le dita, cerco di allargare quel buco però abituato, si ammorbidisce subito e mettendo un po’ di saliva sulla colla sforzando un po’ la faccio entrare… foto ad ale e torno in ufficio. “Brava la mia cagnetta!!adesso vai a prenderti un caffè al bar! io non sarò lì, ma ho lasciato ...