Confessioni Incestuose Di Una Ventenne (Ovvero il cazzo enorme di papà) 2a Parte
Data: 16/04/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Pensieri Osceni
... più posti possibili, a iniziare proprio da questa casetta tutta nostra.Papà mi ha addossata alla parete, il suo respiro inizia a farsi pesante; è arrapato, io indosso dei jeans stretti e lui infila la mano tra le mie cosce e mi bacia sul collo. Gli dico che farò tardi anche per il treno successivo e lui, con la bocca sul mio collo, tutto intento a sbaciucchiarmi, risponde che per quel giorno mi sarei dovuta scordare dell'università; che mi voleva tutta sua.Quel programma è stato per me come una liberazione; prima ero tesa e indecisa, ma una volta che il mio papi si è lanciato, e mi ha svelato la sua intenzione, mi è salita una voglia incontrollata di farmi fare tutto quello che voleva.E così i baci sul collo si sono fatti più spinti e con la lingua è sceso a leccarmi sui seni, ha infilato la mano da sotto, sotto la maglia, ed è salito a palparmeli. Me li ha stretti con avidità facendoli uscire dal reggiseno e spingendoli in su ha offerto i miei capezzoli, diventati durissimi e sensibili, alle sue oscene lappate. Intanto, con l'altra mano, è arrivato a infilarsi dentro le mie mutandine dopo avermi abbassato la cerniera dei jeans, e con le dita mi è entrato deciso nella fica.Io sospiro, lancio dei gridolini e inarco la schiena, scossa dai brividi del suo scoparmi con tre dita. Inizio a godere come una matta mentre lui le sfila e se le porta in bocca succhiando gli umori che ho iniziato a liberare copiosi.Mugolando rispondo un sì, ...
... quando lui mi sussurra se voglio il cazzo di papà, ma non gli basta, vuole sentirmelo dire, e così, mentre si sbottona i pantaloni e li lascia scendere alle cosce, io sospirando glielo dico:"Sì papà sì, voglio il tuo cazzo. Scopa tua figlia. Scopami!"Ed è quello che fa. Io sono appiccicata alla parete, con papà buttato addosso a me. Ho la testa rivolta all'insù e le braccia gettate attorno al suo collo. Lui mi sta caricando come un toro, ha la testa bassa, affondata sulle mie tette, sento la sua lingua avida che me le spennella passando con voracità da una all'altra, sento che cerca i miei capezzoli e se li infila in bocca e li succhia avido mentre sbuffa dalle narici gettandomi il suo respiro sulle tette, strapazzate anche dalle sue manate laide e ossessive.Sono addossata alla parete e vengo spinta verso su dai rapidi sussulti per i colpi del suo cazzo dentro di me. Mi sta scopando come una furia, mi avvinghio a lui stringendo le gambe attorno ai suoi fianchi; nella saletta risuonano i miei gemiti singhiozzati e i suoi grugniti da infoiato. Quando sente che sta per venire toglie le mani dalla parete e mi stringe in un forte abbraccio lanciando una specie di ululato da animale, e poi io sento la mia pancia riempirsi di un'onda di sborra calda e densa."Cazzo, papi, è stato incredibile. Sei un mostro... nel senso buono eh!", gli sussurro ridendo, mentre restandogli avvinghiato ai fianchi lui mi porta su un comodissimo divano, dove, restando abbracciati, ci lasciamo ...