1. Mia mamma isabella, incredibile ma vero (seconda parte)


    Data: 16/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    ... scoperto un anno prima che i miei genitori avevano un rapporto particolare, ma il trasgredire con un mio amico mi pareva appunto una cosa improbabile e fantascientifica. Ricordo bene i primi giorni di mare. In spiaggia adoravo vedere gli sguardi che Matteo, sempre discretamente, lanciava a mia mamma. In spiaggia mia mamma si faceva notare, eccome, era più sexy e attraente di tante ragazzine con la metà dei suoi 48 anni. Io e Matteo ovviamente facevamo la nostra vacanza e non stavamo sempre con lei, ma io facevo davvero di tutto per creare situazioni strane, particolari.
    
    Una mattina, azzardai un gioco esagerato. Io dormivo in un matrimoniale insieme a Matteo, faceva caldo ed eravamo entrambi nudi. Mi svegliai verso le sei del mattino e notai due cose. Matteo aveva un’erezione notturna fortissima e, cosa che avevo già osservato, un pisello davvero notevole che svettava mentre dormiva a pancia in su. Sulla finestra, poi, notai quasi distrattamente un lombrico, un insetto sicuramente non pericoloso o chissà cosa ma in quell’istante decisi di fare una pazzia. Nudo, andai in camera di mia mamma che dormiva. Entrai, la vidi con una vestaglia bianca in raso, quella che usava di solito di notte. La svegliai, dicendole che in camera nostra c’era un insetto strano. Le chiesi se poteva venire a vedere, perché quell’insetto mi faceva schifo e non riuscivo nemmeno a pensare di prenderlo e buttarlo fuori dalla finestra. Mia mamma, un po’ scocciata per essere stata svegliata per una ...
    ... cosa del genere, comunque si alzò. Era spettinata, ancora sonnolenta, e mi seguì in camera. In silenzio entrammo insieme e in quel momento si realizzò il mio incredibile piano. Con la coda dell’occhio senza farmi notare osservavo mia mamma. Lei, appena entrata, sobbalzò. Era un misto tra imbarazzo e stupore. Si fermò un paio di secondi a guardare Matteo, nudo, che dormiva con quel cazzo durissimo e grosso al vento. Furono due o tre secondi interminabili. Da parte mia facevo finta di non notare nulla, in realtà ero estasiato da quel momento in cui mia mamma era a un metro e mezzo di distanza da Matteo completamente nudo. Dopo quegli istanti lei distolse la sua attenzione da Matteo e venne alla finestra. Prese con un fazzoletto il lombrico, mi disse “ma sei cretino? Tutto sto casino per un lombrico?” e se ne andò. Io andai in bagno e dopo venti secondi di sega venni copiosamente.
    
    Il giorno dopo avevamo prenotato alle 9 e mezza un gommone per una gita in barca noi tre. Io, eccitatissimo e forse fuori controllo, decisi che mi sarei finto malato. La mattina, infatti, dissi a mia mamma e a Matteo che avevo un mal di testa terrificante, che avevo anche male alle orecchie, dissi che forse il sale marino mi aveva creato un’infiammazione. Loro proposero di rimandare la gita in gommone, io dissi di no: avevamo già fatto tanta fatica a trovare un gommone libero poco prima di Ferragosto, era un peccato disdire tutto. Dissi a mia mamma e a Matteo di non preoccuparsi, di andare in gommone ...