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L'ultimo atto
Data: 16/04/2019, Categorie: Etero Autore: calipposiracusano
... dentro mi disse di andare a fare un giro. Attraversammo tutto il paese, vedevo le luci dei lampioni allontanarsi nello specchietto e davanti a me solo una strada lunga e buia. Avevo la mano sul cambio e senti la sua mano appoggiarsi sulla mia. Mi girai verso di lei ed ebbi in cambio uno sguardo intenso e un sorriso accennato. Mi disse rallenta ed entra in quella stradina… Percorremmo circa duecento metri all’interno di questo terreno fino ad arrivare ad una casa in costruzione dove solo un lampione illuminava pochi metri. Mentre passavamo sotto il lampione disse…“Fermati”…e io accostai spegnendo il motore. Eravamo in mezzo al nulla, tutto buio intorno, ma nella mia grande monovolume l’aria era calda… Quel “fermati” fu l’ultima parola pronunciata… Si alzò la gonna, mostrandomi che sotto non aveva intimo, si girò verso di me e aprì le gambe…vidi la sua figa liscia, le grandi labbra ben visibili… Mi spostai leggermente verso di lei, ma mi bloccò, indicandomi i pantaloni… Li levai, come anche lo slip, e lei con l’indice mi fece capire che mi sarei dovuto mettere di fronte a lei nella sua stessa posizione . Eravamo l’uno di fronte all’altro, le gambe divaricate… Lei cominciò a massaggiarsi sopra il clitoride e mi guardò tra le gambe…presi tra le mani il pene e non essendo circonciso cominciai a scappellarlo lentamente… In un attimo divenne duro, mentre la sua figa cominciava a riflettere la luce perché bagnata. I sospiri accompagnavano il ...
... nostro piacere…Lei con una mano allargò le labbra e mi face vedere bene com’era fatta, mentre io continuavo a segarmi sempre più velocemente… Il suo sguardo era fisso sulla mia cappella…il mio sulla sua figa… Infilò le dita e la sua figa era talmente bagnata che il suono della penetrazione si sentii distintamente. Improvvisamente mi prese la mano e la mise sulla figa e contemporaneamente me lo prese in mano…ora sono io a toccare lei e lei a toccare me… Era caldissima e bagnatissima….la mia mano era completamente umida… La sua mano sul mio cazzo la sentivo fino dentro al ventre…mi stava masturbando proprio come io volevo… Abbiamo continuato cosi per diversi minuti senza mai baciarci… Continuò a masturbarmi ma sapeva bene come tenermi in modo che non venissi, e io facevo lo stesso con lei…alternando ritmi veloci e lenti… Sussurrò…”non ce la faccio più”…e mi saltò addosso sedendosi sopra di me… Il cazzo entrò subito nella sua figa caldissima e cominciò a cavalcarmi velocemente… Arrivava fin sopra la cappella e poi se lo prendeva tutto dentro fino alle palle… Affondò le dita sulla mia schiena per spingere meglio…sentivo la sua figa prendere ogni centimetro del mio cazzo…i suoi muscoli interni si stringevano attorno al pene ad ogni penetrazione…lo tiravano dentro per poi rilasciarlo… Sentii che la sborra cominciò a salirmi dalle palle fino nel tronco del cazzo ingrossandolo ancora di più… Lei avvertì che stavo per venire e si spostò di nuovo di ...