La prima volta non si scorda mai
Data: 16/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: belvin
Ogni tanto quando sono un po’ eccitato vado in una chat sex.
La voglia di provare un’avventura con una coppia mi pervade da molto tempo; spesso infatti, mi inserisco col nickname “boy cerca coppia” o simili.
Di solito le persone che frequentano quella chat sono decisamente inconcludenti, poco serie ed inaffidabili; non sempre però.
Contattai l’utente col nome semplice di: “coppia”.
Temevo il solito segaiolo dietro il monitor che si divertiva. Parliamo un po’, ci descriviamo. Mentre parlo con lui, già mi sembra diverso dagli altri interlocutori precedenti: descrizioni plausibili, nessun problema ad elencare i propri difetti e quelli di lei, nessuna vanteria particolare o iperboli.
Ovviamente, nello scambiare i numeri gli chiedo se potrei contattarlo io, col numero privato inizialmente per poi successivamente, dopo aver parlato con entrambi, richiamare col mio numero visibile. Accetta.
#31# e chiamo! Stupore! Risponde lei. Esiste! Non è un segaiolo. A dire il vero, io avevo le mani nelle mutande e stavo giocando con il membro parzialmente eretto; non appena udita quella soave voce, che mi faceva immaginare pienamente quella descrizione precedentemente letta nella chat col compagno e le donava una carica di dolcezza e sensualità fuori dal comune, la mia reazione fu naturalissima. La mia eccitazione stava lottando con la timidezza, quasi non riuscivo a parlare!
Ci accordiamo per la serata, dopo cena.
Non nego che per tutto il giorno non ho fatto altro che ...
... pensare a quello che sarebbe successo la sera, aumentando l’eccitazione e l’agitazione in me.
Dlin Dlon! Il campanello. Sono arrivati.
Esattamente come descritti; lui 48 anni, educato, giovanile e molto spiritoso; lei 45 anni, capelli castano chiari lunghi fino a poco più delle spalle, occhi verdi , portava occhiali da vista con montatura scura e alla moda “nerd” del momento, non molto alta, una seconda di seno e un neo vicino al capezzolo sinistro, ventre piatto e sedere molto piccolo, una pelle delicata e profumata.
Non volevo fare la prima mossa sessuale, ragion per cui ho preso tre calici, il decanter (dentro a cui avevo messo una bottiglia di buon vino rosso comprata per l’occasione) e abbiamo iniziato a chiacchierare per conoscerci e creare feeling e atmosfera. Ovviamente non che si dovesse fare qualcosa per forza, su questo erano stati chiari dall’inizio; se sarebbe scattato qualcosa nella Lei, allora sì, ma in contrario, giusto 4 chiacchiere e amici come prima.
Dopo una mezz’oretta di chiacchiere simpatiche e amichevoli, Lei mi chiese: “sei sempre così timido? Perché non viene qui sul divano con noi?
Mi avvicinai e mi sedetti alla sua destra.
Lui le stava toccando le gambe coperte con calze sensuali e ogni tanto spostava leggermente la gonna per mostrarmi che quelle calze erano autoreggenti.
Lei si avvicino per prima. Mi prese la mano destra e la mise sulla sua gamba destra e continuò ad avvicinarsi fino al collo, baciandomi fino a salire alle mie ...