1. 187 - Dorella, sua figlia, il dottore, suo figlio e....


    Data: 16/04/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... carico di mistero e di fascino selvaggio??Mercoledì ore 16Suono il campanello della sua villa, in effetti pare un castello, ha anche una bella torre. La grande casa è isolata dalle altre abitazioni, attorno solo prati all�inglese, che paiono tagliati filo per filo. Alberi e siepi distribuiti qua e là decorano il verde donandogli alcune note di colore. Poi aiuole di rose, di tutti i colori e di tutte le specie. Una scalinata a gradoni che porta all�ingresso dell�abitazione. La villa è costituita dal solo piano terreno, essa è molto ampia, con vetrate immense che si affacciano sul prato digradante e tutt�attorno delimitata da inferriate grigie e arzigogolate. A fianco una nota di antico: la torre esagonale in mattoni a vista.Vedo la porta di casa appena dischiusa, la spingo ed entro. Dal fondo del corridoio lui compare e mi invita ad entrare. Mi stringe la mano e poi mi guida in un salone di almeno cento metri quadri. Arredamento di soli mobili preziosi ed antichi. Tappeti ovunque sui quali sono posati divani e poltrone tutti rigorosamente in pelle nera. Alla parete un televisore tipo schermo cinematografico con sotto un certo numero di elettrodomestici tecnologizzati.Mi fa accomodare su una poltrona, io mi siedo e capisco dal suo sguardo un po� di delusione dovuta al fatto che ho scelto di indossare, al posto della solita gonna dei pantaloni attillati neri. Leggo nei suoi occhi un qualcosa di diverso, è sempre gentile ma in lui percepisco, specie dal tono della voce, ...
    ... qualcosa di meno affabile e sicuramente più autoritario.Mi offre un drink e si siede di fronte a me, mi chiede se mi piace la sua casa e io gli rispondo che è bellissima. Poi, si alza dalla sua seduta e mi prende il bicchiere dalle mani, lo posa sul tavolino e mi fa sollevare in piedi�..�Dorella, vieni con me, ti faccio vedere la parte posteriore della casa.�Lo seguo ed entriamo in un vestibolo in fondo al quale un�ampia porta finestra lascia vedere la piscina. �..�Vuoi fare un bagno?��Ma, veramente non ho il costume�.��Siediti su questa sedia�.�E� una sedia in legno con la spalliera molto alta. Mi siedo e lui si mette dietro di me, sento le sue mani accarezzarmi il collo, poi le sue abili dita slacciano il nodo del fermacapelli in seta. I miei lunghi capelli cadono morbidi sulle mie spalle. Il suo tocco delicato sulla pelle mi provoca brividi intensi. Vedo che lui butta il foulard in terra poi lo sento che afferra i miei capelli vicino alla nuca e li fa scorrere fra le dita fino alla punta in una sensuale carezza.�Che fantastici capelli che hai Dori� Posso chiamarti Dori?�Con dentro lo stomaco le farfalline svolazzanti gli rispondo�.�Si, per me va bene ciò che sta bene a te�.��Mi piacerebbe che i tuoi capelli carezzassero il mio corpo�.�Non sento più il contatto delle sue mani sulla pelle delle spalle, ma da lì a poco vedo la sua camicia a quadroni azzurri raggiungere il mio foulard adagiandosi sopra. Con una mano mi sfiora la spalla destra e poi lo vedo davanti a me. Il torace ...
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