187 - Dorella, sua figlia, il dottore, suo figlio e....
Data: 16/04/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... depilato e liscio come la seta, i pettorali ben sviluppati e la tartaruga degli addominali abbastanza evidente ma nemmeno troppo accentuata.Nella mia testa un mulinello di immagine lascive. Vedo come in un flash il suo corpo ed il mio frementi e nudi avvinghiati nel delirio della passione. Sento calore dalle parti del mio basso ventre che si espande a tutta me stessa. Si inginocchia davanti a me e con delicatezza mi slaccia i pantaloni facendo scendere la zip laterale, poi li afferra sui fianchi e li tira deciso verso se stesso. Io sollevo il bacino e lo aiuto a sfilarmeli. Ammira il mio inguine protetto dal piccolo perizoma candido. Anche i pantaloni vanno ad ammonticchiarsi sul resto del vestiario. Ha le mani lunghe e le sue dita sono morbide e affusolate. I bottoncini della mia camicetta si aprono come d�incanto, poi lui passa nuovamente dietro di me e abbassa la camicetta facendola passare dietro la spalliera della sedia e lasciandomela infilata solo per le maniche con i polsini ancora abbottonati. Mi sento prigioniera, non riesco a muovere le braccia e nemmeno ad alzarmi. Lui si trasferisce nuovamente davanti a me, mi sorride maliziosamente e mi guarda il seno appena coperto dal mio reggiseno bianco. Mi sento in affanno come se avessi corso la maratona di New York. Mi terrorizza l�idea di non potermi muovere e di essere completamente alla sua mercé ma nel contempo questa, per me nuovissima situazione, mi fa sentire eccitata ed elettrizzata. Sotto al sole che picchia le ...
... sue dita continuano ad esplorarmi, lo fanno lentamente, molto lentamente, centimetro dopo centimetro lui percorre con i polpastrelli tutta la parte scoperta di me. Sento delle piccole scariche elettriche attraversare il mio corpo ed esse si vanno ad accumulare nel mio basso ventre, provocandomi una sensazione di umidità estrema nelle mie mutandine.Si accovaccia davanti a me e mi passa la lingua all�interno di una coscia, dal ginocchio all�inguine, poi ripete il tragitto sulla coscia opposta, dall�inguine al ginocchio. Passa dietro e mi libera finalmente le braccia. C�è in tutto ciò che fa un intimità religiosa infinita ed una delicatezza senza confronti. Mi fa alzare in piedi, mentre lui si abbassa i pantaloni e rimane in mutande. Sono bianche anch�esse e sono piene di vitale durezza. Si avvicina a me, mi sfiora con le punte delle dita nell�incavo dei fianchi quindi continua fino a raggiungere l�attaccatura delle cosce. Vibro ad occhi chiusi come un diapason e mi sento ulteriormente sciogliere.Ancora dietro di me, lo sento contro, poi le sue dita aprono il gancetto del reggiseno, me lo sfilano e lo gettano via. I capezzoli durissimi dimostrano la mia esponenziale eccitazione. Mi sposta la fluente chioma e poi sento le sue labbra posarsi sulle mie spalle, quindi proseguire fin dietro l�orecchio, mi succhia il lobo e poi scende ancora sotto la nuca, quindi le sue mani si posano a coppa sopra le mie turgide mammelle. Sono annientata dalle sue capacità amatorie, per lui in quel ...