1. 187 - Dorella, sua figlia, il dottore, suo figlio e....


    Data: 16/04/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... di liquido madreperlaceo uscirgli dal meato e colare sul frenulo scivolando lentamente verso il basso.Si sposta e prende una larga scaletta di soli tre scalini, che stava appoggiata al muro.�Sali sul primo scalino�.��Ma, perché?�Ora ha perso la sua gentilezza, con impazienza mi dice��Ti ho detto saliii !!!�Ormai sono lì e voglio stare al suo gioco. Salgo e lo guardo in faccia, lui invece�..�Non così, girati�..�Mi giro e lui finalmente mi abbassa le mutandine, io sollevo un piede per volta e finalmente sono completamente nuda.Lo sento contro di me, percepisco il suo palo fra le mie chiappe, poi ancora una mano sul seno, l�altro però, quello con il capezzolo non martoriato dalle sue feroci dita. Con l�altra mano mi afferra i peli del pube e me li tira�.�Ahiaaaa�..��Zitta�..��Ma mi hai fatto male!!!�La mano si sposta dal pube e mi colpisce sulle natiche, una, due, tre volte, poi ancora���Ti ho detto di stare zitta!!!�Poi afferrandomi nuovamente i peli pubici�..�E la prossima volta ti devi depilare perfettamente chiaro???��Va bene�.��Apri le gambe adesso�.�Giro la testa per guardare e lui mi dice�.�Ti piace eh il mio cazzo???��Si, mi piace un casino�.�Intuisco che se lo abbassa e sento che me lo fa scivolare fra le gambe e che si infila tra le labbra della mia vagina. Allungo una mano sul pube e trovo la sua cappella che fuoriesce gonfia e congestionata. Mi struscia il cazzo facendomelo scivolare fra le labbra, avanti e indietro, avanti e indietro, poi quando credo d�essere ...
    ... pronta per venire, lui smette all�improvviso.�Nooooo, noooo ti pregooo nooooo�..�Si allontana un attimo e torna con un cuscino super imbottito, lo appoggia sul manico superiore della scala e mi dice��Stai zitta e appoggia l�addome sul cuscino�.�Quindi mi prende le gambe e come un fuscello mi solleva. Avevo visto sul Kamasutra una posizione analoga che si chiamava �posizione della carriola�. Lo sento penetrare dentro di me, e finalmente quella grossa, turgida e rovente asta sprofonda nella mia vagina allagata fradicia. La scaletta si muove in avanti ad ogni colpo, lui continua ad immergersi fino alle palle dentro la mia figa. Poi mi lascia una sola gamba che io appoggio per terra, quindi con la mano libera e mi percuote le natiche che iniziano a dolermi fortemente.�Toh, toh,toh,toh,toh,toh,����Aah,aah,aah,aah,aah,aah��Smette di sculacciarmi e mi afferra per i capelli tirandomeli come se fossero le redini di un cavallo. Mi bruciano i glutei e mi fa pure male il cuoio capelluto, ma il piacere che provo è di molto superiore al dolore.�Vieni, vieni, troiaaaaa, troiaaaa, troiaaaa, voglio sentirti godereeee, vieniiiii vieniii, ti ho detto vieniiiiiii�.�L�orgasmo più stellare della mia vita arrivò e fu una tempesta che mi percorse tutto il corpo dalla punta dei piedi alla cima dei capelli, potente devastante e intensamente violento. Sentivo il suo cazzo colpirmi in fondo ed andare a toccare un punto che mi mandava in visibilio.�Ti amooooo Robertoooo, ti amooooo, ti amooo, vengo, vengooo, ...
«12...131415...23»