1. 187 - Dorella, sua figlia, il dottore, suo figlio e....


    Data: 16/04/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... momento farei qualsiasi cosa. Mi stringe a se e sento chiaramente la sua potente erezione premere contro la mia schiena. Con il pollice e l�indice della mano destra inizia a trastullarsi con un capezzolo, me lo stringe e lo lascia libero, se lo arrotola fra le dita, lo tira in avanti, sarei pronta alla penetrazione, vorrei che lui mi prendesse adesso, subito, immediatamente. No, lui non ci pesa nemmeno, stringe ancora con forza il capezzolo tra le dita e io lancio un piccolo breve urlo. Una mano si infila sotto le mie mutandine e mi accarezza con voluttà le natiche, le dita scivolano nel canale e proseguono ancora vellicandomi il buchetto posteriore, quindi si insinuano fra le labbra della mia vagina ormai allagata.�Sei caldissima e bagnatissima�..��Siiii�.��Vorresti che sprofondassi dentro di te???��Oh siiiii�..�Un piede si infila fra le mie caviglie e poi la gamba si insinua fra le mie. Me le fa allargare fino a penetrare con due dita dentro alla mia piccola e umida caverna di carne bollente.Non mi stantuffa dentro ma con movimenti circolari me la massaggia all�interno.Nonostante lui indossi ancora gli slip io sento il suo pene, ormai granitico, scivolare contro il mio sedere, fra il canale delle natiche, da sotto a sopra, da sopra a sotto, da sotto a sopra�Sfila le dita dalla mia figa ed infila la stessa mano sotto le mutandine dal davanti impossessandosi del mio monte di Venere. Meraviglioso sentire le dita lavorarmi il clitoride, ma altrettanto fantastico ed erotico ...
    ... vedere la sua mano tuffarsi dentro il mio perizoma scomparendovi quasi del tutto all�interno. Sento il cic-ciac che producono le labbra della mia vagina così sollecitate. Mi scappuccia il clitoride ed il contatto del polpastrello sul mio piccolo glande mi provoca una scossa che si propaga dai lombi al cervello e ritorna al mittente. E� un maestro lui e capisce che potrebbe darmi fastidio lo sfregamento sul clitoride senza la dovuta lubrificazione ed allora, va a nutrire le sue dita di umori viscidi e sdrucciolevoli infilandoli all'interno della figa, poi riparte vellicando gradevolmente ancora il mio punto più sensibile.Mi masturba con movimenti ora lenti ed ora veloci. Con l�altra mano inizia nuovamente a stringere e rotolare un capezzolo tra le dita. Lo sento dolorante, ma al tempo stesso, da quel dolore ricevo un piacere estremo. Poi smette di colpo, mi gira attorno si mette di fronte a me, si abbassa appena gli slip, e vedo spuntare la sua cappella da sopra la scritta �Coveri�. La cappella non è gigantesca, piuttosto sottile, a forma di cuneo, ma è gonfia e paonazza. Abbassa ancora le mutande e vedo in tutto il suo splendore una magnifica asta, molto lunga e dura, che si erge parallela al suo ventre, essa, confrontata alla cappella, è veramente molto larga in special modo alla base. Mi accorgo solo allora di avere la bocca assolutamente disidratata. Si prende il suo bellissimo scettro in mano e tira giù la pelle che ne ricopre il glande. Inizia a masturbarsi e vedo una goccia ...
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