1. Prima la madre e poi la figlia - 3 parte


    Data: 17/04/2019, Categorie: Etero Autore: grillino

    ... cazzo dalla bocca e la alzo per le spalle, le ammollo un altro schiaffo in faccia tanto per chiarire chi comanda, lei è sottomessa e passiva ma avverto la sua eccitazione che tocco anche con mano quando le infilo le dita nelle mutandine e le tocco la fica, che trovo umida e bollente! Gliele tiro giù per le cosce, e la piego in avanti sulla lavatrice, la masturbo da dietro facendole grondare le labbra di umori vaginali che la lubrificano per bene…senza perdere tempo, le piano la cappella sulla fica e con violento colpo di reni mi penetro mia cognata, la sorella di mia moglie! Il cazzo affonda facilmente dentro quella voragine di fica da casalinga disperata, che il marito non tromba più ormai da anni…arrivo fino alle palle e comincio a scoparla con veemenza…lei protesa e aggrappata alla lavatrice, io da dietro che le tengo per i larghi fianchi e la scopo, nella penombra e silenzio nel locale lavanderia di casa sua…il mio cazzo turgido e imperioso entra e esce da quella grossa fica come un coltello caldo nel burro, Maria soffoca i gemiti di godimento tra le braccia…cerca di venirmi incontro con il culo alla ricerca del cazzo sempre più a fondo…la troia disperata! Un lieve rumore attira la mia attenzione, non mi giro ma con la coda dell’occhio percepisco che si è aperta la porta dello stanzino, una lama di luce si proietta sul pavimento…è Chiara, la figlia! Eccitato dalla sua presenza, faccio finta di nulla e continuo a scoparmi la madre sempre con maggiore foga, tiro fuori il ...
    ... cazzo dalla sua figa e lo metto bene in mostra, in modo che Chiara possa vederlo bene, anche quando rientra tra il culo della mammina…e questa comincia a sospirare e pregare sottovoce “Signore mio dammi la forza…Santa Maria madre di Dio, prega per noi…”. Eccitato anche da questa situazione, gli prendo i capelli e la tiro indietro e le sussurro nell’orecchio “troia di una cognata…ti piace il cazzo eehh, voi mezze suore siete tutte uguali…pregate e andate in chiesa ma poi vi prendete il bel cazzo e godete come delle troie…” e giù colpi di minchia nella figa e lei che gode e ansima. Con la coda dell’occhio percepisco che Chiara è sempre dietro la porta, che ci spia…sarà sconvolta dal vedere la madre abusata dal marito della zia, come una cagna nello stanzino lavanderia…a pecorina, e nel frattempo prega a mani giunte la Madonna! Io non resisto oltre, infliggo gli ultimi colpi a Maria, le piego la testa all’indietro e le annuncio “cara cognatina…ti sto per sborrare nella figa….sei contenta? Ti riempio…se non lo fa tuo marito, ti sborro io dentro…eccomi eccomi eccomi…godooo” e con delle brutali spinte le eiaculo dentro la passera da casalinga disperata! Dò una serie di colpi a fondo, poi tiro fuori il cazzo e mi masturbo sul suo culo, schizzandoci sopra gli ultimi fiotti, sperando che Chiara li veda bene…gli rimetto dentro il pisello e la scopo ancora, poi mi tiro fuori, mi rivesto e accenna ad uscire, dando il tempo alla nipotina di allontanarsi dalla porta e tronare in cameretta. ...