1. A Giulia, la mia troia


    Data: 17/04/2019, Categorie: Etero Autore: Mirko Benterino

    ... basito. Ci baciamo una mezz'ora buona credo, poi inizia a scarseggiare la luce, saliamo sul motorino per tornare in paese ma lei stessa mi dice di farci un altro giro dove non ci sono le luci dei lampioni. Andiamo, limoniamo, me lo tira di fuori, lo masturba come si deve al momento di sborrare mette la mano, fa colare la sborra poi si pulisce con un fazzoletto. Non so che fare, limoniamo un altro poco, le tocco il sedere, baci e poi la chiama la mamma. Questa situazione si ripete molto spesso. Un sabato capita che le viene concesso si stare fino alle 21:00 e che l'avrei accompagnata io. Mi fa la solita sega ecc ecc. Quando l'accompagno conosco la mamma, ci lascia ancora un poco, quel poco diventano due ore che noi passiamo avanti e dietro per le villette delle condominio. In tutto questo accade che andiamo verso due villette che sono occupate solo d'estate. Glielo caccio davanti, il cazzo, glielo metto in bocca ed e come se la scopassi. Sborro tutto nella sua bocca, lascia colare qualcosa, sputa ma quello che rimane sulle labbra, cazzo con la lingua lo ingoia... mi mette un monta addosso che se il quel momento l'avrei presa non so cosa le avrei fatto. Inizia a farmi pompini da urlo con sborrate in gola. Da quella sera ingoia di tutto ma dopo 5 mesi di fica non si parla e non me l'ha mai fatta toccare da dentro. Io nel contempo faccio 18 anni ed ho scopato solo una volta, lei 14 e la cosa si fa seria. Passa un mese scarso, le inizio a parlare di appartarci a casa per le ...
    ... vacanze di mio zio. Lei e scettica ma dopo tanti tentativi accetta. Io e lei soli in una casa con dei cazzo di letti, le mie intenzioni sono perverse, lei pone subito dei limiti, non si sarebbe tolta i pantacollant. Ricordo ancora esattamente come era vestita:le scarpe dell'adidas, un pantacollant nero assurdo,una camicia alla boscaiola, quadri rossi e neri ed una felpa grigia con cappuccio dell'adidas. Appena entrammo, le misi subito le mani addosso, lei rideva mentre la spogliavo, la presi in braccio e la buttai sul letto, mi misi a petto nudo, la invitai a fare lo stesso mentre presi in mano il cazzo. Si levò la maglietta ed il reggiseno rosa. Gliele avevo toccare, succhiate e leccate ma non l'avevo mai vista semi nuda. La bacio, la tocco, che tette. Ho il cazzo duro, mi spoglio non me ne frega nulla. Tento più volte di metterle la mano nella fica, lei mi scosta, provo ad entrare dal culo, le tolgo più volte il pantacollant. Le chiedo di farmi vedere il culo. Lei acconsente ma da lontano. Si alza va al muro, si piega e lo mostra. Non resisto ma, lei mi prende il cazzo in bocca e lo spompina. Sborro, beve e mi disarma, Ritorniamo a baciarci in modo violento, nonostante tutto tendo sempre di toccargliela. Non ho mai usato la forza, non ci metto nulla ad entrare, sfioro un cespuglio, tocco al fica, lei disapprova e mi sgrida. Torna a baciarmi e masturbarmi. Passa il tempo ed il mio cazzo si riarma. Lei è troppo bella, mezza nuda, la voglio. La ribalto come nulla, le sfilo il ...