1. Barbara: un desiderio carnale


    Data: 17/04/2019, Categorie: Etero Autore: alybas

    La telefonata che non ti aspetti è quella di Barbara� l�amica di mia cognata che dopo il capodanno non ho più visto ne sentito. Barbara, la splendida Barbara con cui ho avuto una serie di rapporti che mi eccita il solo ripensarli. Quella Barbara che mi fa sangue da morire�Mi è parsa al telefono tesa seppure sotto il solito velo di spigliatezza nel chiedermi se avessi mai voluto accettare un invito a cena con lei schernendosi e banalizzando la cosa. Barbara mi chiedeva se avessi voluto accettare di incontrarla senza Laura la mia ex cognatona tutto culo. Mi rivolse, inoltre, la preghiera, nel caso non avessi accettato, di non dire nulla di questa richiesta a Laura, poiché non sapeva come Laura la avrebbe potuta prendere, e non voleva rischiare di compromettere un�amicizia pluriennale. Sorrisi di queste paure. Del resto tutti gli incontri che avevo avuto con lei erano stati emotivamente densi e fisicamente molto pieni, carichi. Ad un certo punto della conversazione ero turgido e mi resi conto che il mio pene parlava per me. Sorridevo ad ogni sua parola e pregustavo l�incontro. La voce di Barbara era ora rilassata e suadente, roca al punto giusto per scandire alcune frasi di fuoco che accesero la mia immaginazione. Ci intrattenemmo a scambiarci convenevoli un po� spinti e mi eccitai ancora di più. Mi faceva piacere l�interesse esplicito di Barbara e ancora più mi eccitava questo momento di fortuna sessuale in cui tenevo relazioni stabili con due donne differenti, ma a mio modo ...
    ... di vedere arrapanti e bellissime, ed ora presumevo che a Cinzia e Laura si poteva aggiungere Barbara. Barbara non amava i preamboli e quando capì la mia estrema disponibilità mi disse: �Che ne dici se facciamo subito?� e io che mi divertivo di questa situazione dissi: �ma come subito siamo nel primo pomeriggio che cena sarebbe�?� Barbara rimase un attimo interdetta ma poi la sua presenza di spirito ebbe la meglio e sorridendo rispose: �Si possono fare tante cose prima di una cena�e possono essere piacevoli momenti facendo intendere qualche cosa di molto esplicito nella sua voce.� L�occasione era ghiotta, in cuor mio non volevo perdere questa occasione e Barbara era una magnifica donna. Ne avevo bisogno, ma preferivo che ciò avvenisse secondo il suo desiderio, i suoi tempi non mi azzardavo ad imporle niente. Chiusi il telefono promettendole che l�avrei raggiunta a casa sua. Il mio desiderio nei suoi confronti era reale e soprattutto indipendente dalla presenza o meno di Laura. Barbara mi eccitava da morire. Avrei dovuto incontrare un mio collega ma sapevo di avere una cosa da fare ben più importante per me, per cui lo chiamai e trovata la prima scusa che mi venne in mente me ne liberai, precipitandomi a casa di Barbara. Era in trepida attesa, sul balcone, mi vide e mi aprì il portone. In breve tempo raggiunsi la porta dell�appartamento che mi aveva lasciato socchiusa e poi fu un fantastico abbraccio, e io mi persi, dopo aver chiuso la porta. Lei si era fatta trovare pronta per ...
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