La metamorfosi
Data: 18/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Dapper240254
... ancora di più per il desiderio di entrambi di cercarci. - Cosa ne pensi di quello che è accaduto ieri sera mi domandò durante la cena. - Be dissi se devo essere sincero è esattamente quello che volevo visto che entrambi ci siamo eccitati tanto da godere come due ragazzini. - E quindi? Disse lei. - E quindi se a te va mi piacerebbe dare seguito alla cosa, mi ha fatto impazzire vederti davanti a uno sconosciuto che se lo menava davanti a te a gambe aperte che ti toccavi, e per questo vorrei che continuassi visto che il risultato piacevole al quale siamo giunti tutti e tre. - Quindi vuoi un replay, ho capito bene? - Non vedo l’ora risposi. - E vada rispose, ma non stasera, non voglio che pensi che siamo assatanati. - Fai tu dissi, mi piacerebbe che lo facessi anche senza di me, l’importante è che poi mi racconti tutto per filo e per segno. Il pomeriggio successivo ricevetti un messaggio su WhatsApp da Francesca che mi avvisava che aveva deciso di contattarlo per collegarsi su skype. - Bene le risposi, stasera quando torno mi racconterai... Dopo quel messaggio però non riuscii più a concentrarmi sul lavoro, continuavo a pensare a cosa stessero facendo e non vedevo l’ora di andare a casa per sapere. Venne ad aprirmi la porta e a guardarla per un attimo mi si fermò il battito. Aveva addosso una gonna nera plissettata dieci centimetri sopra al ginocchio, una camicetta bianca abbondantemente sbottonata sul seno e come sua abitudine senza reggiseno. Chiusa la porta mi abbracciò ...
... stretto e incollò le labbra sulle mie riempiendomi la bocca con la sua lingua vorticosa. Era arrapatissima, le misi la mano tra le cosce e la trovai senza mutandine e bagnata, le sollevai la gonna, indossava le calze nere velate con il reggicalze e le scarpe nere col tacco a spillo. - Non sarai uscita così le domandai costernato. - Ma no disse lei stringendo le cosce tenendomi li la mano, è stato lui a chiedermelo. Gli ho detto che ero sola in casa perché tu eri via per lavoro e che saresti stato fuori fino al giorno dopo mi ha chiesto se potevo vestirmi come nelle foto che gli abbiamo mandato, cos’ì l’ho accontentato. - E quando ti ha vista così cos’ha detto? - Non cosa ha detto, ma cosa ha fatto! - E cos’ha fatto chiesi. - Dopo avermi fatto mille complimenti se l’è preso in mano e ha cominciato a menarselo chiedendo a me di fare altrettanto. - E tu? - L’ho fatto, mi eccita guardarlo che se lo mena per me. Anch’io immaginandomi la scena m’ero eccitato, volevo sapere tutto e la invogliai a parlare dicendole di raccontarmi tutto, se avevano goduto ecc… - Siamo rimasti collegati per quasi un’ora e mezza rispose. - Caspita, e sei venuta le chiesi mentre ci sedevamo sul divano. - Oh si disse lei, con le dita una volta mentre col vibratore non so quante. - Come col vibratore! Perché l’hai fatto col vibratore? - Perché mi ha chiesto se ne avevamo uno e quando gli ho detto di si mi ha pregato di andare a prenderlo e poi mi ha chiesto di usarlo. - E? - E cosa! Rispose lei, e poi l’ho ...