1. La metamorfosi


    Data: 18/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Dapper240254

    ... l’abbiamo voluto entrambi ed è da stupidi non andare fino in fondo, ci porteremmo addosso per sempre il pensiero di pensare se l’avessimo fatto ecc…, e visto che non ci ha costretto nessuno proseguiamo e facciamola finita. In fondo dovremo solo conoscerlo, vediamo che tipo è e tiriamo le somme. Male che vada avremo passato un weekend al mare. - Va bene rispose, se proprio vuoi glielo dirò. Il pomeriggio del giorno dopo ricevetti una telefonata che davvero non mi aspettavo. - Pronto? - Ciao. Era la voce di un uomo. Sono Antonello disse, mi ha dato il numero tua moglie Francesca. Rimasi basito e non proferii parola. Mi ha detto che avete intenzione di passare il weekend al mare, così ho pensato che potreste venire da me e essere miei ospiti. Avremmo la possibilità di conoscerci di persona e approfittarne per fare una gita in barca che ne dici. Tua moglie mi ha detto che le piacerebbe provare perché sarebbe la prima volta che andrebbe in barca, ma ha detto di sentire cosa ne pensavi tu. - Non so che dire, non vorremmo esserti di peso. - Ma ci mancherebbe rispose pronto, se non mi avesse fatto piacere non vi avrei detto nulla. - Allora va bene risposi, se proprio ci tieni verremo volentieri visto tra l’altro che Sabato e Domenica danno bello e a mia moglie le piace prendere la tintarella. Stasera ne parlo con lei e ti faremo sapere. - Ti ha chiamato Antonello? Disse mia moglie appena entrai in casa. - Si risposi, ma perché gli hai detto di chiamarmi? Avresti potuto metterti ...
    ... d’accordo tu, sai bene che avrei accettato qualsiasi tua decisione. - Si disse lei mentre toglievo la giacca, ma ho preferito che fossi tu a decidere, non vorrei mai che poi ti pentissi e dessi a me la colpa di quello che potrebbe accadere. Caspita pensai, quindi era decisa e io già cornuto. Il solo pensare che avesse detto che potesse accadere qualcosa significava che non lo escludeva e il fatto di voler andarci comunque la diceva lunga su quello che voleva, per questo aveva pensato di addossare a me la responsabilità di quello che sarebbe potuto succedere. Se inizialmente ero io solo a volerlo, ora eravamo in due a desiderarlo, e pur essendo consapevole che era tutta opera mia sentivo i sensi di colpa che sopperivo pensando che in fondo era lei che aveva accettato e che se non avesse voluto non saremmo arrivati al punto in cui eravamo. Ora però che si avvicinava il momento ero timoroso a cederla a quello sconosciuto, saperla però attratta da lui mi rendeva geloso e al contempo mi eccitava. La nostra vita sarebbe cambiata in modo totale facendole varcare un limite che l’avrebbe sicuramente portata a superarne un altro e poi un altro ancora e mi chiesi se ce l’avessi fatta ad assistere passivamente alla sua metamorfosi senza opporre resistenza. No, ma quale resistenza, nel mio io non vedevo l’ora che accadesse perché oramai ero giunto alla conclusione che era ciò che da tempo volevo capendo pure che era la strada che mi avrebbe fatto diventare cuckold, un marito che prova piacere ...
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