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Nobiltà perversa (epilogo)
Data: 18/04/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Candido1967, Fonte: Annunci69
... imprenditori di alto livello. Godrà di certo nel ricevere questo messaggio”. Mi mostrò il messaggio che stava per inviare all’amica: questo il suo contenuto “Buonasera mia cara, ammira quanto ho aperto la fica a questa puttanella di paese con cui mi sono divertita questa sera. E’ talmente dilatata che potrebbe entrarci tranquillamente la verga di un mulo” il testo accompagnava la foto della mia vulva spalancata. Mi disse poi “Le piace molto nell’intimità un linguaggio spinto e volgare e lo contrappone ad un linguaggio molto attento e forbito che usa invece in pubblico. Per questo ho scritto certe parole che spero anche tu sappia cogliere nel loro aspetto goliardico” Beh, per la verità essere definita “puttanella di paese” e sapere che mi farebbe chiavare da un mulo non è che mi abbia fatto molto piacere ma, suvvia, stiamo a questo gioco goliardico. Poco dopo arrivò la risposta della nobildonna “Complimenti mia cara porca. Vedo che ti sei data da fare con la tua amichetta. Perché non me la porti nella mia cascina di Abbiategrasso. In stalla troverà il mio purosangue che sarà ben lieto di poterla montare”. Nel leggerla mi sentii la peggiore delle sgualdrine sulla faccia della terra e il giocattolo di queste due nobilzoccole. Nel frattempo sopraggiunsero nell’ingresso dove ci trovavamo il Conte e mio marito. Erano completamente nudi ed appena ripresisi dalla loro orgia. Gianni sembrava molto provato, quasi dolorante, per quell’assalto ricevuto. Gli uomini rimasero stupiti ...
... nel vedere lo stato della mia vulva. “Che spettacolo ci offre la signora” pronunciò il Conte. “L’ho trivellata con Big John” Dunque la Contessa aveva messo un nome ai propri giocattolini proprio come fanno le bambine con le loro bambole. “Dobbiamo festeggiare questa meravigliosa serata con un brindisi” guardò la bottiglia di champagne rosé ed i due calici appoggiati sul mobile poi il nobiluomo ordinò alla moglie “Vai in cucina a prendere altri due calici”. Prese la bottiglia in mano per stapparla ma proprio in quell’istante una stravagante idea gli balenò in mente. Si avvicinò a me, che continuavo a starmene sdraiata a terra completamente nuda, quasi incapace di riprendermi e di reagire agli eventi che stavano accadendo, mi prese le ginocchia per divaricarmi ancora di più le gambe. Ebbi appena la forza di sussurrare “No Conte, la prego, non lo faccia” ma la mia supplica non fu ascoltata. “Apri le gambe, ti farò godere” mi disse avvicinando la bottiglia alla mia fica. La teneva stretta per il collo con l’intenzione di farla entrare dalla base nella mia tana. Mentre il Conte si apprestava a questa operazione, sotto gli occhi attoniti ed increduli di Gianni, la Contessa fece ritorno dalla cucina con i calici in mano. “Siii, amore mio. Mettigliela dentro tutta”. Posò i calici e si sedette su una poltrona posta di fronte a noi per godersi lo spettacolo. L’Aloisio Marazzini iniziò il suo show. Mi sentivo come un animale da circo che si esibisce con il suo domatore per la gioia di ...