Fino al mio matrimonio
Data: 18/04/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: giovanni60
Siamo alla fine degli anni ottanta dello scorso secolo. Mi chiamo Giulio e ho 30anni, non bello ma molto maschio, con una dotazione di cui vado fiero. Sono timido di natura, ma anche molto maiale e nessuna donna che ha conosciuto il mio cazzo ha saputo resistere: nemmeno la madre superiora dell�istituto scolastico provato retto da suore che si trova in paese si è tirata indietro!Abito in una paesino del sud Italia dove, negli anni in cui hanno avuto luogo gli avvenimenti che racconto, molte erano le famiglie nelle quali uno o più componenti, quasi sempre i maschi, erano emigrati all�estero o nel nord Italia per motivi di lavoro.La mia famiglia era più fortunata dato che solo il fratello di papà si era trasferito in Francia quando ero appena nato e lì si era fatta una sua famiglia. Ci si incontrava ogni anno durante l�estate e a volte capitava che qualcuno di noi andasse ospite da lui. Morti i nonni, in casa eravamo quattro: i miei genitori Alfonso e Grazia, io e mia sorella Mina anche se il suo vero nome è Domenica, di tre anni più giovane di me.Io e mia sorella siamo stati sempre molto uniti, anche troppo direbbe qualcuno, dato che fin da ragazzini è stata lei la mia palestra di vita e di sesso. Abbiamo sempre dormito assieme fino a quando, ero in prima superiore, chiesi ai miei di poter occupare una delle camere del piano superiore di casa dove ospitavamo lo zio e la sua famiglia in estate e dove potevo tranquillamente rimanere anche quando i parenti ...
... fossero scesi dalla Francia.I miei avevano un avviato negozio in paese e quindi noi ragazzi, dopo la dipartita dei nonni, eravamo sempre soli in casa di pomeriggio. Aiutavo mia sorella nei compiti di scuola, studiavo con molto profitto e, quando gli ormoni si misero in circolo nei mio corpo, naturalmente l�ho coinvolta in questa mia situazione nuova come lei ha fatto con me.A quell�epoca, quando anche tra compagni di scuola si iniziava a parlare di sesso, i suggerimenti dei più grandi fra noi era quello di spiare le nostre mamme, zie, insomma tutto l�universo adulto di nostra conoscenza. In paese non c�era molto per svagarsi e quindi quello che sapevamo, in genere, lo si apprendeva o dagli amici più adulti, al cinema o, per quelli che l�avevano, la televisione.Io ero più fortunato di molti miei compagni perché a casa avevo anche papà, quindi spiando i miei genitori avevo avuto un quadro più dettagliato della situazione e i miei mi avevano anche comperato, per gli studi, una bellissima enciclopedia a più volumi, dove alla voce �apparato genitale� ho appreso tutte le informazioni del caso e della vita riproduttiva della specie umana. Quindi ero a conoscenza che il mio �parco giochi� quanto quella di mia sorella era anche destinato ad altro e più nobile fine, ma allora per me come per mia sorella, era soprattutto �parco giochi� e tale doveva rimanere! Poi anche l�esempio appreso attraverso mamma e papà rafforzava questa convinzione, dato che loro si divertivano molto a letto e non ...