1. Fino al mio matrimonio


    Data: 18/04/2019, Categorie: Incesti Autore: giovanni60

    ... un lento spogliarello, degno di una professionista del sesso, e quando vedo il suo reggiseno il mio uccello ha un�impennata che non passa inosservata al suo occhio furbo. Le dico di non toglierselo tanto i suoi capezzoli sono bene in vista, dato che l�indumento &egrave fatto proprio apposta per sorreggere il seno lasciandolo nudo. Ma lei replica che ha capito bene che mi piacerebbe che ad indossarlo fosse mamma. Altra impennata del mio cazzo. Ma stanotte io devo essere tutto per lei ed &egrave lei a portare avanti il gioco. Praticamente stasera vuole impersonare mamma e vuole che cosi la chiami perché ha capito che la cosa mi eccita cosi come eccita lei quando sono io che impersono papà quando a volte vorrebbe succhiare il suo uccello. Comunque stanotte scopo, o meglio, faccio l�amore con mia sorella ed &egrave stupendo entrare nella sua figa già abbondantemente lubrificata dalla sua voglia. Lo facciamo a lungo e il mattino ci trova abbracciati nudi e soddisfatti. Riesce a tornare in camera sua appena in tempo da non essere sorpresa da papà che, come ogni mattina, si alza presto per andare a preparare il negozio.Comunque già la settimana dopo, mentre ero intento a preparare un esame, la sorellina vogliosa &egrave tornata alla carica. Come succedeva quando aveva voglia, perché se non era lei ad aver voglia nemmeno mi dovevo avvicinare, era entrata in camera mia con un grembiule già abbondantemente sbottonato e si era appoggiata con il sedere al bordo della scrivania l mio ...
    ... fianco e con una ingenuità da far cadere le braccia mi chiede se non fosse stato il caso ormai di coinvolgere mamma e papà nei nostri giochi, mentre con una mano si sta masturbando davanti ai miei occhi. La guardo sbalordito e le chiedo se per caso non fosse impazzita.Non avevo mai avuto mire su mamma, anche se mi eccitava il pensiero, perché, pur essendo una bella donna, la vedevo appunto solo come mamma, anche se alcune volte l�avevo spiata, come tutti i ragazzi miei amici ed ero rimasto affascinato dal suo corpo maturo e ben fatto e soprattutto dalla maliziosa biancheria intima che spesso indossava per il piacere di papà e suo. Mia sorella invece era più assidua nel seguirla e aveva scoperto cose a me sconosciute. Da viziosa qual era si era accorta di certi sguardi di papà, il quale si era accorto che la ragazza doveva sapere molti di più di quanto ci si aspettasse da una adolescente di nemmeno 18 anni. E qualche giorno prima, sempre in negozio, aveva sentito da loro due pensieri poco edificanti nei confronti di noi figli, poco edificanti ma molto eccitanti. Mamma era appoggiata al bancone e papà dietro di lei le faceva sentire �quanto l�amasse�. Lui sornione le diceva se le fosse mai accaduto di �sentire� se fossi cresciuto o se si era resa conto di che bel pezzo di ragazzo ero diventato. Mamma sculettando diceva di no, ero troppo un bravo ragazzo per certe cose!�Ma ti piacerebbe se Giulio fosse adesso al mio posto?��Non dire fesserie! Non potrebbe mai accadere��Lo hai mai ...