1. Lo schiavo di Aphrodite


    Data: 18/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Aphrodite scarlett

    Lui la seguiva ammirando la Sua bellezza ed eleganza, indossava un tubino nero aderente e dei tacchi alti neri con la suola rossa, si girò per un attimo, il tempo che permise lui di scorgere il Suo sorriso malizioso dipinto di rosso e i Suoi occhi da gatta delineati da una matita nera, i suoi capelli neri cadevano morbidi lungo le sue spalle... lo fece entrare nella sua stanza, una luce soffusa rossa la riempiva di erotismo accompagnando il suo profumo, sul comodino bruciava un incenso alla vaniglia, sul letto delle lenzuola di un viola intenso dove risaltava la pelle candida della sua Dea... Gli ordino' di spogliarsi e di inginocchiarsi mentre lei preparava sul letto cio' che avrebbe usato sul suo schiavo, lo guardo' negli occhi e lui abbasso' lo sguardo, si alzo' e fece passare una mano sulle sue labbra... una carezza leggera... lo prese per i capelli facendogli sollevare la testa e porto' l'altra sul suo collo, strinse leggermente, la tolse e lo schiaffeggio'mentre con l'altra teneva ancora i capelli... gli disse che era stato uno schiavo impaziente e fece passare le mani sulla sua schiena lentamente poi lo graffio'. le piaceva alternare piacere e dolore prese il collare e glielo mise leggendo nei suoi occhi la voglia di essere suo per sempre, in ogni momento desiderava solo servirla e compiacerla. aggiunse il guinzaglio e si sposto' attorno a lui con quei tacchi deliziosi, ne poggio' uno sulla sua schiena e lo spinse verso il basso mentre con la mano tirava il guinzaglio ...
    ... verso di se, voleva fargli sentire che lo possedeva, era suo e poteva usarlo in qualunque modo avesse desiderato... spinse la testa in basso con il tacco e gli intimo' di non muoversi, torno' di fronte a lui e poggio' la punta della sua scarpa sulla sua mano e premette ma lui non disse nulla, gli ordino' di baciare le sue scarpe mentre continuava a tenere la punta sulla sua mano, voleva assaporare la sua sottomissione... lui baciava con devozione senza fermarsi, gli fece baciare anche l'altra scarpa poggiandola sulla sua mano e quando fu soddisfatta prese il frustino, gli indico' la parte del piede che restava scoperta dalla scarpa e gli disse di leccare quel punto, dal basso verso l'altro, dal punto in cui iniziavano le dita alla caviglia... gli disse che era un bravo cagnolino e mentre lui leccava lo colpi sulla schiena, un colpo dopo l'altro... la eccitava il fatto che lui resisteva al dolore pur di continuare ad eseguire il suo dovere, l'ultimo colpo fu piu' forte degli altri e gli disse di fermarsi, tolse le scarpe dalle dita e gli disse di ringraziarla e di baciare nuovamente le sue scarpe, si sedette sul letto e lo avvicino' a lei tirando il guinzaglio, gli disse di leccare la suola delle sue scarpe e di farlo bene, ogni angolo doveva essere pulito, lei lo guardava svolgere il suo compito... soddisfatta del suo schiavo obbediente... poi gli disse di toglierle le scarpe, lui le sfilo' lentamente scoprendo i piedi che adorava, lo smalto bordeaux risaltava sulla sua pelle ...
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