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Lo schiavo di Aphrodite
Data: 18/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Aphrodite scarlett
... chiara, in quel momento non desiderava altro che baciarli, ma sapeva che lei glielo avrebbe fatto desiderare... passo il piede sul suo viso, sul collo, sulle spalle, sul petto...molto lentamente e infine gli ordino di baciarlo, lui lo prese tra le mani e poso' delicatamente le sue labbra facendo al tempo stesso una leggera pressione che le faceva capire quanto lui lo desiderasse e dopo aver baciato anche l'altro gli ordino' di leccarli, sentiva la lingua scorrere e le labbra succhiare le dita, adorava farseli leccare e baciare e lo guardava con soddisfazione... la lingua ora giocava tra le dita e un brivido scorreva sino ad arrivare tra le gambe. lo fece stendere a terra come un tappeto, lo schiaffeggió e porto un piede sulle sue labbra e l'altro sulla sua eccitazione e premette mentre lui continuava a leccare le dita, gli disse di aprire la bocca per infilare il piede al suo interno quasi con prepotenza, poi lo sfilo, un altro schiaffo, poggio' entrambi i piedi sul suo petto e calcava, voleva fargli sentire il suo peso... con un piede porto il suo viso verso il pavimento schiacciandolo a terra, lo giro' nuovamente e porto' entrambi i piedi sul suo viso chinandosi per sfiorare la sua eccitazione, gli disse che oggi non poteva avere un orgasmo e che se si fosse azzardato a venire senza il Suo permesso avrebbe leccato il suo piacere dal pavimento... gli ordino' di mettersi a quattro zampe e copri' i suoi occhi con una mascherina, usci' dalla stanza lasciandolo in attesa... ...
... dopo un pò la senti' rientrare, udi' il suono di un accendino, sentí nuovamente la sua mano passare sulle sue labbra, poi uno schiaffo... due... fece passare la lingua sul suo collo mentre lui assaporava il suo profumo dolce e caldo, prese i suoi capelli, poi un altro schiaffo... senti la cera sulla sua schiena, qualche goccia, poi il ghiaccio, lo faceva scorrere, poi senti' nuovamente la cera calda, alternava il ghiaccio alla cera, tornava a schiaffeggiarlo e poi nuovamente sulla schiena, fece passare il cubetto sul petto e sulle labbra, glielo mise dentro la bocca dicendogli che se l'avesse sputato a terra l'avrebbe lasciato sciogliere e avrebbe raccolto l'acqua con la lingua... lei lo accarezzava come se fosse un cagnolino e infatti era il suo cagnolino obbediente... gli tolse la mascherina e gli mise un cerotto sulla bocca, lo fece camminare a quattro zampe verso il suo armadio e lo fece entrare dentro, gli disse che le era venuta voglia di prepararsi un te'e di aspettarla li' in silenzio e chiuse l'armadio... passarono diversi minuti e dopo un pò torno' nella stanza, apri' l'armadio e lo fece uscire tenendolo per il guinzaglio, arrivo vicino al letto e si sedette facendo inginocchiare lui di lato, sorseggiava il suo te'al limone, sapeva che anche lui lo amava cosi' gli chiese se ne volesse un pò... lui non sapeva cosa rispondere, gli tolse il cerotto dalla bocca, si tolse la scarpa e ne verso' un pò sul suo piede e gli disse di berlo, inizio a leccare con gusto il suo piede ...