Ciao belle tettine. parte 7: finale
Data: 18/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Capezzolone
... tesoro”
“Ciao zia”
“Ce ne deve essere un flacone nuovo sotto il lavandino della cucina” soggiunge al marito “Ma è strano: ero convinta di averne appena aperto uno nuovo”
Lo zio Gino la zittisce con un altro bacio in bocca.
“Ma caro, che fai?” soggiunge sottovoce lei.
“Scusa, amore, non ho resistito. Aspetta qui”
Fingendo di raccogliere la sua asciugamano ci fa sparire dentro al volo gli indumenti che avevamo gettato a terra. Marco chiude la porta e lui viene a bussare, Marco gli apre, giusto il tempo di prendergli dalle mani, senza farsi notare, i suoi boxer e il mio costume.
Poi si allontana, torna in camera. Marco risocchiude la porta mosso dalla mia stessa curiosità.
Lo zio si getta a pesce sul letto e inizia a stringere la Signora tra le braccia.
“Amore, noo, ma… sei matto? Marco potrebbe uscire da un momento all’altro”
“Ha appena cominciato. E sai quanto tempo rimane il ragazzo in bagno”
“Ma che dici? …ormai ha quasi vent’anni!”
“Sai, noi uomini… ma, dimmi, hai preso il sole in topless oggi?”
“Ma no, tesoro, ti pare in quella spiaggia…”
“Ah, allora, sai quanto mi piace vedere il segno del costume sulle tue zizzone” e le sfila una spalla del reggiseno scoprendole un cappezzolone gigantesco.
“Amore, no!”
“No?” fa lui e le prende la sisa in mano sollevandola tutta e accarezzandola.
“Oh”
“Dai, vieni qui, bella zizzona!” si fionda su di lei e inizia a slinguarle tutto il capezzolone mentre l’altra mano denuda e inizia ...
... a strizzare l’altra poppa.
“Aaaaaaaaaaaaaah! Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiì! “
Lui inizia a ciucciare come un forsennato, poi si china verso l’altra e la sua testa scompare nella valle tra le due boccione
A me e Marco viene da ridere. Ma, mentre lui continua a leccare quelle tettone, non riusciamo proprio a distogliere lo sguardo. Lei in estasi gli afferra il cazzo nudo e in tiro e inizia a segarglielo. Non bene come avrei fatto io… ma lo spettacolo ha comunque un suo perché. Poco dopo è la moglie a chinarsi su di lui. Cazzo!
sussurra Marco. Io sono ammutolito. Mi ero sempre chiesto se anche alle donne piacesse succhiare i capezzoli agli uomini ed… ecco la risposta. E con che generosità lei si prodiga. Ma in quel momento sento la mano di Marcolone sul mio uccello in tiro.
ridacchia, mentre sento l’altra mano che prende la mia e me la passa attorno al suo cazzo. Ci guardiamo. Non servono parole per commentare la reciproca eccitazione. Senza rispondere serro la mano e inizio a stantuffare quel pezzone di carne calda. Con l’altra gli prendo un capezzolone e inizio a titillarlo.
Poco dopo il Signor Gino sè sbracato tra i cuscini mentre la testa di lei gli scompare in mezzo alle sue gambe. Il suo sguardo saetta verso di noi e, con aria tra l’ironico e il rassegnato, mi fa segno di andare via. Rivolta la moglie prona, con la faccia verso il muro e comincia a ingropparla. Ma io e Marcolone non riusciamo a smettere. Ci sono pochi spettacoli arrapanti come un maschio ...