1. zamanero


    Data: 18/04/2019, Categorie: Etero Autore: zamanero

    ... della Looney Tunes."Buongiorno" mi dice ed io, dopo che ho ricongiunto la mascella alla faccia, con salivazione azzerata, rispondo con un "Buonasera" che già mi fa perdere 1000 punti subito.Deficiente di un deficiente....prima.....io qui io la, io su io giù, adesso.... te la fai addosso.Con uno sguardo misto fra compassione e stupore, cerca di non far caso a quello che ho detto.Mi fa capire di essere interessata ad un paio di scarpe viste in vetrina. Gentilmente chiedo di indicarmele.Lei si gira e ancheggiado va verso la vetrina.Sono nel pallone più completo.Lo sguardo non si stacca dal suo culo mentre cammina verso l'esposizione e seguo le sue anche, come fa il pubblico di una partita di tennis con la pallina.Si ferma e indica il paio di scarpe che vuole vedere."Ahhhhh, quelle...si...attenda un attimo vado a prenderle... si accomodi pure sulla sedia...che numero?" "36" risponde. Piede piccolo per la sua statura. Vado nel retro a prenderle.Ha ragione la commessa che dice che non capisco un granch&egrave di moda ma le scarpe che ha scelto mi piacciono.Rosse come la passione, di vernice, tacco alto e zeppetta.Ritorno in negozio.Lei &egrave lì, seduta a gambe accavallate.Ora riesco a vedere le cosce, non completamente, ma quello che vedo &egrave esattamente quello che avevo immaginato.Mi avvicino e tiro fuori dalla scatola una scarpa.La porgo a.......umhhh, devo darle un nome. La chiamerò siura Maria...no scherzo...Gilda...come nel film...la femme fatale.Allora dicevo....la ...
    ... porgo a Gilda che mi guarda stupita.Attimo di silenzio. Mi si gela il sangue...che ho fatto?Poi mi dice " Non me le mette lei?" .Dopo un attimo di disorientamento, mi riprendo."Certo...come no...non me lo chiedono mai"."C'&egrave sempre una prima volta" risponde lei.Con la scarpa in mano mi inginocchio davanti a Gilda.Poi con la mano sinistra le prendo la caviglia.....e un brivido mi percorre la spina dorsale. La mano sente la calza e giuro che faccio una fatica immane per rimanere calmo. Il dito indice sfiora la riga della calza ed io ho quasi un sussulto, tanto la cosa mi ha dato piacere.Con l'altra mano le infilo la scarpa. Dio mio che bei piedi, curati, eleganti, affusolati ma minuti. Per un attimo vorrei baciarglieli ma rinsavisco subito.La scarpa scivola lentamente nel piede e vedo un piccolo sussulto in Gilda.Nell'infilare la scarpa ho stretto un po' di più la caviglia.Chiedo se per caso le ho fatto male e lei mi fa cenno di no.In effetti non ho stretto molto.Spero che quel sussulto sia per il mia mano che la toccava. Recidivo, eh! Vuoi smetterla di sognare.Si guarda il piede ed alza leggermente la gamba. La gonna si alza quel minimo che mi fa intravedere tutto quello che i miei pensieri avevano già immaginato.Sono in apnea. Vedo la calza quasi interamente e riesco a scorgere uno dei gancetti del reggicalze.Sto male. Se non faccio qualcosa scoppio.Gli occhi non riescono a staccarsi da quella visione mentre lei, gamba tesa, gira il piede a destra e sinistra per guardare ...
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