zamanero - Racconti Erotici

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... il mio attrezzo in erezione.Accosto le labbra al capezzolo.Adesso &egrave lei che inarca la schiena. Sento che geme sotto i colpi della lingua che le titilla il capezzolo.Le mie mani tengono entrambe le tette e si danno da fare per farsi sentire.Sposto una delle mani e cerco la cerniera della gonna...deve essere dietro...cazzo non c'&egrave...momento di panico.Non mi fermo continuo a baciarle il seno mentre con la stessa mano, facendo finta di accarezarle i fianchi, cerco la cerniera.Se non &egrave dietro sarà sul fianco, giusto?Trovata!. La apro e, sempre senza smettere di baciarla, faccio scivolare la gonna in basso Gilda mi aiuta nel farlo..Il cuore &egrave in fibrillazione.Il completo mutande e reggicalze di pizzo nero &egrave fantastico. Non aspetto oltre. Le sfilo le mutande, che volano dietro alla mia schiena in un batter di ciglia.Finalmente vedo il punto G del mio piacere. Il suo non so dov'&egrave.Ma il punto G esiste o &egrave una di quelle cose inventate dai maschi che non sanno far godere le femmine, per avere una scusa valida? Ai posteri l'ardua sentenza.Per me bisogna solo capire cosa piace alla partnerE fortunatamente l'ho sempre capito.Non &egrave un punto fisico ma &egrave al situazione che diventa G.Una cosa su cui non ho dubbi &egrave che una leccata di figa trova d'accordo la maggior parte delle donne.Gilda si mette a gambe larghe...ecco il segnale...non aspetta altro.Pure la fichetta &egrave bella. Depilata ma con il vezzo di un triangolino di peli poco ...

... sopra il clitoride.Inizio il mio lavoro di lingua. Sento che le piace.Il respiro &egrave affannato. La sua vagina si riempie di umori umidi. Si sta sciogliendo.Aumento la velocità con cui muovo la lingua, poi la irrigidisco e la infilo all'interno delle grandi labbra, poi delle piccole labbra per poi penetrarla come se fosse un piccolo pene.La situazione &egrave bollente.Le sue mani mi afferrano la testa e la spingono verso di se. La mia lingua non si ferma e Lei ha sempre più il respiro affannato.Geme di piacere.Appiattisco la lingua e muovo la testa su &egrave giù. Gilda non respira più....ora &egrave lei in piena estasi.Muove i fianchi in armonia con la mia leccata.Il respiro diventa man mano più ansimante fino a sfociare in un gemito liberatorio seguito da un fremito corporeo.Gode. Si sta mordendo le labbra.Un piccolo rivolo di umore bianco scende dalle grandi labbra. Lo vedo e con il dito lo raccolgo e me lo lecco. Lei sorride e mi bacia cercando la mia lingua. Siamo in perfetta simbiosi eroticaNon le lascio il tempo di riprendersi che le infilo il cazzo dentro la figa.Comincio a muovermi, Lei si tira su di addominali e con le mani mi stringe forte le mie natiche.Ora &egrave Gilda che mi da il tempo. Sento che mi spinge verso di se.Ormai &egrave una cagna in calore. Sento il mio uccello entrare completamente nella figa fino ai coglioni.Però non &egrave ancora quello che voglio. Mi fermo e lei tira con tutte le sue forze senza riuscire a farmi spostare. Non vuole che io ...