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To sink. Affondare... quinta parte. (di Flamerebel e Tibet )
Data: 19/04/2019, Categorie: pulp, Autore: Tibet
... martedì... forse Marc verrà a giocare. Mangiamo riso cinese da un cartone e beviamo acqua minerale. Guardiamo da lontano gli avventori del bar entrare ed uscire. Aspettiamo... nel mio lavoro saper aspettare ha la massima importanza. Raissa invece è agitata. Ci prova ancora. -Ti prometto che farò la brava e aspetterò in macchina, puoi ammanettarmi al volante, no?- Non rispondo. -Mi scappa...- Io ho sempre in macchina una bottiglia di plastica aperta e in caso di necessità piscio lì, ma lei? Apro le due portiere e le dico di farla così. Si accovaccia... le sto vicino, la so capace di scappare. Sento il rumore. Vedo il rivolo. Mi piace... mi piace che sia lei a farla. Mi eccita. La scoperei di nuovo. Pazzamente, nella sua fica bagnata del suo piscio, costretta con i gomiti sul cofano della macchina, ma la situazione ci richiama alla realtà, torniamo ad aspettare. Poi arriva. -Eccolo... è lui! Marc!- Altra attesa di ore. Alle mie domande risponde sillabicamente. Marc l'ha scopata? Lei risponde che lo chiedo perché sono geloso, cazzo... è vero! Lo sono. Ma so che scopavano! A chi dovevano dare i documenti e il cifrario? Cinesi. Balle, non smette di raccontare balle... Per quanto? La somma concordata è di un milione di euro. Da dividere fra loro? Era mia mamma che trattava, poi Marc è diventato esoso... ed è saltato tutto, i contatti persi... i documenti nella cassetta di sicurezza... altra gente che di è inserita ed è in caccia...- -Ti scopava... cazzo... lo so che ti scopava... ...
... puttana!- Sono le una quando la faccio accomodare nel bagagliaio, prova a fare la recalcitrante e uso un po' di persuasione, nastro adesivo sulla bocca e intorno ai polsi. -Respira piano...- le dico- controlla il respiro... se vai in iperventilazione ci lasci la pelle... controllati. Farò prestissimo...- -Lev? Bastardo... ti odio... ti ucciderò per questo! Ti vedrò morire contenta!- -Si... va bene Raissa...- Mentre aspetto fuori dal locale... penso. Che sia vera la storia della madre? Una famiglia di ricattatori e ladri? Madre, figlia e Marc l'amante di ambedue? Tutti inseriti in questa storia ? Non so più cosa pensare. Poi la cosa si risolve. Ho bisogno solo che l'attenzione di Marc sia distratta da qualcosa per due secondi, il tempo di avvicinarlo e colpirlo alla testa con il martello. E' rimasta solo una macchina nel tratto di via da dove l'ho visto arrivare, la sua spero. Frantumo i vetri delle portiere di ambedue i lati, aspetto. Lui arriva, vede i vetri frantumati per terra... impreca, si abbassa a guardare la portiera, si distrae. Mi da il tempo di raggiungerlo con due passi dall'angolo buio fra le due case. Lo colpisco forte, non mi interessa quanto, lui è già morto nelle mie intenzioni. Lo butto nella sua macchina, raggiungo la mia, mi porto con la vettura a fianco della sua, lo prendo e lo scarico nel bagagliaio a far compagnia a Raissa. Amaramente, rabbiosamente penso che ho riunito una coppia. L'esperienza mi insegna che nessuno è privo di un punto debole, che lo ...